Il segno di un'immagine può essere percepito dalla nostra mente in modi diversi che non possono coesistere nel medesimo spazio percettivo. Guardate l'immagine dell'Avatar che ho disegnato: ci vedete un giovane che guarda lontano e un anziano con la barba di profilo, ma non potete vederli insieme, o l'uno o l'altro, perché se vedete il giovane il vecchio sparisce e viceversa. In questo modo la mente crea una dimensione temporale (prima uno, poi l'altro), per dare un senso a immagini ambigue che non possono coesistere. Tuttavia in base a quale regola la sequenza temporale così determinata assume un senso unico nel tempo che viviamo? perché la realtà temporale vissuta ha una freccia e il giovane deve per forza venire prima del vecchio? Potete rispondermi qui e approfondire la discussione con altri esempi e commenti nel blog che ho aperto a cui si accede dal mio profilo yahoo 360°
2006-12-15
22:50:34
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5 risposte
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inviata da
etcetera
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