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pepologia nautica

2006-12-14 07:57:17 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Filosofia

nn c'è fine all'idiozia.

2006-12-14 08:14:15 · update #1

16 risposte

Io mi sento sulla zattera... della Medusa... nel mare in burrasca, ma con la speranza sempre incollata addosso di restare tra i superstiti...

2006-12-14 19:50:27 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

la rotta non è mai
definita
ma variabile
la meta è la fine
il percorso è
la strada che prendi
e tutto è vita
tutto è vita

2006-12-14 16:10:59 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

Abbiamo il timone per affrontare le tempeste e le vele per dare prua alla nostra barca...dobbiamo evitare le bonacce e le tempeste...dobbiamo evitare pirati e suadenti sirene e seguire fermamente la nostra rotta...

2006-12-14 16:02:46 · answer #3 · answered by bikaner 7 · 1 0

La rotta non è precisa, ma la meta è sicura.

2006-12-14 16:01:06 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

...a volte siamo vele senza una rotta...a volte siamo barche con una rotta senza vele per raggiungerla...a volte siamo entrambe le cose ma i venti sono tanti e spesso ci portano fuori rotta.
...non siamo vele perse ma vele che volano sull'infinito oceano di rotte... sta a noi decidere se e quale scegliere. scelta difficile questa poichè per ogni rotta che sceglierai ci saranno sempre infinite altre rotte che potrai scegliere. Mai girarsi indietro...non si può tornare indietro...faresti solo confusione e non capiresti più il perchè sei arrivato a qul punto...troppe domande,troppi problemi...la rotta va vissuta giorno per giorno senza spaventarsi di essersi perduti...

2006-12-15 11:13:58 · answer #5 · answered by skendurike 1 · 0 0

Abbiamo una predisposizione alla rotta cosiddetta precisa ma nella traversata sono previsti tempeste e naufragi. Perché, come si suol dire, "chi va per mare impara a navigare". Dante ti risponderebbe: "Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura, che la diritta via era smarrita". ..E guarda lui che è diventato pur essendosi perso...!

2006-12-15 07:46:38 · answer #6 · answered by sognodicarta 2 · 0 0

Diciamo che questo viaggio non ha una meta definitiva, quindi non c'è un dove andare di preciso. Ci sono però tappe che ci proponiamo di raggiungere ad ogni momento della nostra esistenza, esse ci permettono di non perderci in questo oceano e di avere sempre una direzione precisa da seguire.
Ponetevi sempre obiettivi! Non accontentatevi! E se non ne raggiungete uno non scoraggiatevi perché potrete SEMPRE puntare a qualcosa!

2006-12-15 07:42:44 · answer #7 · answered by umbizena 3 · 0 0

alcuni di noi nascono programmatori, a pochi anni di vita già sognano di fare la maestra d'asilo o l'astronauta.
altri invece superano con spensieratezza l'adolescenza, barcamenandosi in una vita universitaria che trascinano fin oltre i trent'anni.....

io da piccola volevo fare la veterinaria, lo ripetevo a tutti, fino all'ossessione. Poi mi sono trovata a curare e veder morire i miei animali domestici tra mille sofferenze. E ho capito che forse una sana laurea in scienze della comunicazione era più duttile alle mie aspirazioni, diventare una pubblicitaria....

ed invece eccomi qui a gestire eventi e viaggi!
la vita è proprio strana.

rispondendo alla domanda: siamo vele attente....o distratte, a volte un refolo, ci manda fuori strada....ma chi sa per certo qual è la strada giusta?

un bacio

2006-12-15 04:46:34 · answer #8 · answered by Giada 5 · 0 0

abbiamo una rotta
ma nn è precisa
e spesso vien cambiata!

2006-12-15 04:21:56 · answer #9 · answered by OGM 3 · 0 0

Non lo sappiamo...è questa la cosa peggiore!

2006-12-15 03:34:58 · answer #10 · answered by ale_aisha 2 · 0 0

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