Mi da un fastidio immenso vedere che le sale dei nostri cinema sono invase solo da film "commerciali", tipicamente di produziuone americana. E' sempre la solita solfa, solo spettacolo per tenere inchiodati, spaventare, terrorizzare impressionare lo spettatore con esibizione di violenza, di sangue, di viscere, di sesso. Per non contare la propaganda politica e la pubblicità occulta che mi ritrovo di solito in queste "americanate", come se già non bastassero i 30 minuti di pubblicità che mettono in sala prima dell'inizio del film medesimo. Insomma, mai un film che faccia riflettere, uno che uno. Che senso ha aver visto un film, esserne stato impressionato, senza che esso ci abbia lasciato un dubbio, qualcosa che possiamo rimuginare nella memoria? Dove è finito il modo di raccontare la guerra, per esempio, de "La grande guerra" di Monicelli o l'erotismo di "Ultimo tango a Parigi" di Bertolucci? Ma che razza di gusti ha lo spettatore d'oggi, se apprezziamo solo sangue e sesso volgare?
2007-01-08
14:27:00
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9 risposte
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inviata da
Antonio
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