sgarbi fa arte?

Answer 1

secondo te?

Answer 2

No fa solo parole inutili casini ed è antipatico...

Answer 3

Valeriolu...

Sgarbi non fa arte lui scrive su arte ed è un gran critico dell'arte per ché ha un’enorme conoscenza sull’argomento.

Vittorio Sgarbi è nato a Ferrara l’8 maggio 1952.

Si è laureato in filosofia con specializzazione in storia dell’arte all’Università di Bologna.

E’ saggista e conduttore televisivo.

Ha pubblicato numerosi volumi di storia e critica dell’arte, tra i quali:
Carpaccio (1979, pubblicato anche negli Stati Uniti da Abbeville e in Francia da Liana Levi), Palladio e la Maniera. I pittori vicentini del '500 e i collaboratori del Palladio, 1530-1630 (1980), Pietro Longhi. I dipinti di Palazzo Leoni Montanari (1982), Gnoli (1983, Premio Acquasparta), Tutti i musei d’Italia (1984), Il sogno della pittura (1985, Premio Estense), Antonio da Crevalcore e la pittura ferrarese del Quattrocento a Bologna (1985), Mattioli (1987), Soutine (1988), Storia Universale dell’arte (1988), Lezioni private (1996), A regola d’arte (1998), La casa dell’anima (1999).

Ha pubblicato con Rizzoli Davanti all’immagine (1989, Premio Bancarella 1990), Il pensiero segreto (1990), Dell’Italia. Uomini e luoghi (1991, Premio Fregene), Gli immortali (1998), Notte e giorno d’intorno girando (1998), Le tenebre e la rosa (2000), Percorsi perversi (2001), Parmigianino (2003), Un paese sfigurato (2003), Andrea Palladio. La luce della ragione. Esempi di vita in villa dal XIV al XVIII secolo (2004).

Per le edizioni Bompiani ha pubblicato Roma: dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori (1991), Il bene e il bello (2002), Dell’anima (2004), Ragione e passione (2005), Vedere le parole. La scrittura d’arte da Vasari a Longhi (2005).

Ha curato molteplici mostre, in Italia e all’estero, dedicate – tra gli altri – a Valerio Adami, Vangi, Botero, Nathan.

Alcuni fra i suoi riconoscimenti pubblici: accademico dell’Accademia Georgica di Treia e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, presidente del Comitato scientifico del Museo Campano di Capua e dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, membro della Commissione per le attività culturali dei comuni di Cremona e di Lecce, commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova e Alto Commissario per la valorizzazione della Villa del Casale di Piazza Armerina.

E’ direttore alla Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia.

Ha vinto nel 2000 il Premio Internazionale Flaiano per la televisione.

Collabora con “Bell’Italia”, “Grazia”, “Il Giornale”, “L’Espresso”, “Panorama”, “Restauro & Conservazione”, “Oggi”, “Arte e Documento”.

E’ stato eletto deputato al Parlamento italiano nel 1992 e nel 2001, e al Parlamento europeo nel 1999.

E’ stato sottosegretario ai Beni culturali.

Un abbraccio!

Answer 4

No
E un critico d'arte
E molto bravo
Solo che si svende in TV
Svende...prede dei bei soldi
Ciao

Answer 5

Lui sa di arte, ma lo avete visto a Buona Domenica. Ci ammorba e purtoppo io ho imparato che quando appare devo afferrare il telecomando come un'arma di difesa e ucciderlo mediaticamente appunto per difendermi dalla ***** che seppellisce la sua atre e cultura

Answer 6

Sgarbi fa spettacolo con il suo atteggiamento altezzoso....poi se fa arte nel tempo libero forse ci crederei pure.

Answer 7

Sgarbi è un dotto dell'arte....peccato che poi voglia sempre fare dell'altro.

Answer 8

Sgarbi fa schifo!
Quel cretino si crede l'unico acculturato al mondo per ciò che riguarda le belle arti!
Le università sono piene di ricercatori che in quel campo ne sanno molto più di lui, ma che nessuno conosce perché oltre ad essere sottopagati ed ignorati, non vanno in programmi smi.gnotta.ti in tv!!!!
Non fa arte, fa polemica e scandalistica, da 4 soldi, televisiva.
L'arte non si fa ne si promulga, di certo, in questo modo!
:-(

Answer 9

certo, la "sua arte e parte". E' indubbiamente colto e intelligente, ma anche troppo furbetto (non è un complimento) e approfitta della impossibilità di essere competenti in tutto, proponendosi così come competente in ogni periodo della pittura, dal rinascimento alla pittura contemporanea, cosa assolutamente impossibile, considerando che esistono molte migliaia di pittori e chi, come il suo defunto maestro, che lo ripudiò perchè era stato scoperto mentre "portava fuori" (a fare un giro? ) un libro da un museo o bibliotega inglese, chi, dicevo ,come il suo maestro si interessava di arte del rinascimento, non metteva naso nell'arte successiva e tantomeno moderna.Ergo il dottor Sgarbi fà spettaccolo perchè viene pagato(perchè, purtroppo c'è ancora troppa gente che ascolta uno solo perchè famoso e dimentica ciò che dice, in modo da non potergli eventualmente presentare il conto, cosa impossibile poi per un telespettatore; e queste persone si sorbono anche la pubblicità... e qui sta il busillis del pagamento: fà audience) e ammannisce la massa dicendo anche verità non complete, o surretizie, come alcuni anni fà, quando disse, per difendere chi lo pagava, che tutte le opere seriali(lito, acqueforti, serigrafie ecc) sono false di per sè stesse
perchè tutte uguali. purtroppo non c'era nessuno che potesse contestare questa affermazione e chi poteva non era in studio con lui:sono da considerare false se:
a) riprodotte senza il consenso dell'autore;
b)se riprodotte in numero superiore a quello scritto in basso, di solito a sin, dove sono 2 numeri es 3/150(significa che ne sono state tirate 150..+ eventuali numeri romani+pa(o hc, come sopra).In questo caso però, essendo difficile stabilire il numero esatto, il mercato le accetta come autentiche...solo che il prezzo è più basso rispetto a una tiratura certa. Es classico Dalì: come mai costano quanto una lito di guttuso? perchè si scopri che le tiravano in un numero molto più elevato di quanto dichiarato e le firmava qualcun altro.quindi il dorrotr sgarbi, possiamo concludere, fà la "SUA" arte, pur riconoscendogli una competenza, limitata molto piu' di quanto vorrebbe far credere al popolo beone della televisione che mqnda il onda il succitato personaggio.colcludo: il prezzo dipende dall'autore, bellezza, soggetto, periodo, tecnica(la puntasecca è la + pregiata, seguono ceramolle, acquaforte e acquatinta, a parità di valore) poi le xilo, lito e serigrafie. auguri

Answer 10

E non solo...