Il manierismo è una corrente artistica italiana, soprattutto pittorica, del XVI secolo che si ispira alla maniera, cioè lo stile, dei grandi artisti che operarono a Roma negli anni precedenti, in particolare Raffaello Sanzio e soprattutto Michelangelo Buonarroti. L'età della maniera inizia fra il 1520, anno della morte del Sanzio, e il 1527, anno del Sacco di Roma, che vede la diaspora degli allievi di Raffaello diffondere il nuovo stile in tutta la penisola, tra questi Perin del Vaga a Genova e poi di nuovo a Roma, Polidoro da Caravaggio a Napoli e poi in Sicilia, Parmigianino a Bologna e Parma, ma anche in Francia con Rosso Fiorentino e Primaticcio, lavorando nel castello di Fontainebleau. Prima del Sacco, si ebbero fermenti manieristici: nel 1521, con l'apertura del cantiere alla villa Imperiale a Pesaro, per volontà del duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, dove sotto la direzione di Gerolamo Genga, lavorò un eterogeneo gruppo di pittori, che con i lavori intrapesi a Mantova da Giulio Romano, trasferitosi da roma nella città dei Gonzaga nel 1524. Fra i manieristi, eccellono un gruppo di artisti che elaborano con più personalità e profondità i motivi classici, in particolare il Bronzino, il Vasari a Firenze. Si possono ricordare anche Daniele da Volterra, Francesco Salviati (Cecchino), il suo allievo Giuseppe Porta, i fratelli Federico e Taddeo Zuccari nell'arte profana, Nicolò dell'Abate, Lattanzio Pagani. La maniera può dirsi conclusa per quanto riguarda l'Arte Sacra con la fine del Concilio di Trento nel 1563, quando si chiese ai pittori di rappresentare soggetti semplici e chiari, tutto il contrario di quelli manieristici, che continuarono fino ad esaurisi nelle composizioni profane.
2007-01-11 00:55:44
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answer #1
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answered by Anonymous
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In pittura? prova Artonline, è valido.
Se in letteratura,ce ne sono diversi buoni.
Perché fossilizzarsi su wikipedia?
Auguri.
2007-01-15 04:53:23
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answer #2
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answered by Nahla 7
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Il termine manierismo deriva dalla parola italiana "maniera" nella sua accezione di "bello stile" e sta ad indicare la predominanza dello stile e della soluzione di intricati problemi artistici rispetto al contenuto rappresentato: pur derivando molti modelli dall'arte classica, il m. gode di una notevole licenza di atteggiamenti artistici, il che gli ha valso un enorme successo nelle corti del tempo, oltre alla censura da parte della Chiesa cattolica della contro-riforma, che accusava gli artisti manieristi di voler dimostrare la propria bravura più che illustrare le storie religiose.
2007-01-11 10:57:25
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answer #3
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answered by lella 6
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Tendenza stilistica nell'arte, sviluppatasi tra il primo e l'ultimo decennio del XVI secolo tra Roma, Mantova e Firenze, e diffusasi dall' Italia in Europa. caratteristici furono una maggiore complessità , drammaticità e movimento della composizione; dal punto di vista teorico, la corrente tese all'abbandono del tradizionale criterio artistico dell'imitazione della natura, sostituito dall'intento di rifarsi in primo luogo ai capolavori dei maestri.
Il nome deriva da maniera, che era stato utilizzato con il significato di “stile personale”di un artista. In tale accezione il termine appare anche nelle Vite del Vasari, usato tuttavia anche per indicare, in modo più generale, lo stile caratteristico dell’epoca. Vasari scrive che la maniera moderna è esemplata sui modelli imprescindibili di Leonardo, Raffaello e Michelangelo: l’imitazione della loro opera, nella quale ebbero splendida trasposizione figurativa gli aspetti più felici della natura, avrebbe consentito agli artisti dei secoli a seguire di raggiungere il più alto grado di bellezza ideale.
2007-01-11 08:58:04
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answer #4
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answered by ℓєα ¢ 7
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http://it.wikipedia.org/wiki/Manierismo
http://www.giroscopio.com/enciclopedica/manierismo.html
2007-01-11 08:53:09
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answer #5
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answered by Chicchi 6
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