Partendo dalla domanda di Avìda sui cibi blu è sorto in entrambi un altro inquietante dilemma..ovvero..
quanto è forte il ruolo che la società e la massa in genere (Il Branco)gioca nelle predisposizioni dell'individuo e nelle sue scelte?
Non siamo educati a mangiare cibi blu perchè considerati "diversi",quasi disgustosi,se un individuo fosse cresciuto invece ,in assenza di influenza della società,a considerare normale una zuppa di qualsiasi colore,allora tutto assumerebbe un'altra prospettiva,quella della normalità.
In definitiva vi sto chiedendo quale potere abbia Il Branco nello scegliere cosa può essere considerato diverso e da allontanare e cosa no.
"Noi siamo il branco, urlante e irrazionale
un corpo senza testa, colpisce e non ragiona
Qualcuno grida qualcuno cade
non c'è rimorso nè esitazione" Litfiba
La mia domanda è una diretta conseguenza di quella di Avìda,controllate il link
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=An9avS5N73pqTebStlKNeLvwDQx.?qid=20070626060041AAqfnNN
2007-06-26
02:01:53
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16 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Antropologia