English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

La violenza sui minori assume molte forme, compreso lo sfruttamento e la costrizione ad elemosinare per strada. Ma ovviamente il caso più grave è la violenza sessuale sui minori, compiuti spesso da persone di loro conoscenza, nella maggior parte dei casi familiari.

Gli esperti del settore dicono che le violenze avvengono sopratutto dentro casa e non riguardano solo le famiglie degradate ma tutte le classi sociali e tutte le categorie di professionisti. E il fenomeno si diffonde sempre di più anche su Internet.

Nonostante una crescente attività di repressione svolta egregiamente dalla Polizia Postale e dalle sezioni specializzate della Polizia Criminale, e le numerose iniziative sorte il rete (come il sito STOP-IT realizzato da Save the children con la collaborazione della Polzia Postale http://www.stop-it.org/home/ ) la prevenzione è sempre il metodo migliore per impedire che un bambino sia violato. Quindi, prima di tutto si deve parlare con loro e non lasciarli troppo da soli.

2007-06-26 02:46:33 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

Ma ecco anche alcuni consigli per i genitori che vogliono difendere i loro bambini, provenienti direttamente dalla Polizia di Stato:

http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/consigli/internet_genitori.htm


- Dite ai vostri figli di non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici), potrebbero essere utilizzati da potenziali pedofili.
- Controllate quello che fanno i vostri figli quando sono collegati e quali sono i loro interessi.
- Collocate il computer in una stanza di accesso comune piuttosto che nella camera dei ragazzi e cercate di usarlo qualche volta insieme ai vostri figli.
- Non permettetegli di usare la vostra carta di credito senza il vostro permesso.
- Controllate periodicamente il contenuto dell'hard disk del computer usato dai vostri figli, verificando la "cronologia" dei siti web visitati.

2007-06-26 02:47:01 · update #1

- Cercate di stare vicino ai vostri figli quando creano profili legati ad un nickname per usare programmi di chat.
- Insegnategli a non accettare mai di incontrarsi personalmente con chi hanno conosciuto in rete, spiegando loro che gli sconosciuti così incontrati possono essere pericolosi tanto quanto quelli in cui ci si imbatte per strada.
- Leggete le e-mail con i vostri figli, controllando ogni allegato al messaggio.
- Dite loro di non rispondere quando ricevono messaggi di posta elettronica di tipo volgare, offensivo o pericoloso e, allo stesso tempo, invitateli a non usare un linguaggio scurrile o inappropriato e a comportarsi correttamente.
- Spiegate ai vostri figli che può essere pericoloso compilare moduli on line e dite loro di farlo solo dopo avervi consultato.
- Stabilite quanto tempo i vostri figli possono passare navigando su Internet e, soprattutto, non considerate il computer un surrogato della baby-sitter.

2007-06-26 02:47:22 · update #2

- Esistono particolari software, facilmente reperibili su internet, che impediscono l'accesso a siti non desiderati (violenti o pornografici per esempio). I "filtri" possono essere attivati introducendo parole-chiave o un elenco predefinito di siti da evitare. E' opportuno però verificare periodicamente che funzionino in modo corretto e tenere segreta la parola chiave.



Avete altri consigli o suggerimenti che si potrebbero dare ad un genitore per difendere i propri figli dal pericolo costituiti dai pedofili ?

2007-06-26 02:47:43 · update #3

Questa domanda mi è stata suggerita dalle risposte a quest'altra domanda.

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AkMxTpzxsShsnPNLOi8lS2TwDQx.?qid=20070623060116AAwSsdf

Leggete anche quella, c'è una PETIZIONE molto importante.

2007-06-26 02:53:06 · update #4

7 risposte

E' un'ottima domanda e sono ottimi consigli per affrontare il problema qui ed ora. Nel lungo termine io propongo di promuovere progetti di ricerca tesi a capire al massimo la pedofilia come fenomeno sociale, famigliare, psicologico e patologico, dal punto di vista e del carnefice e della vittima. Promuovere ricerca in tal senso permette di capire meglio il problema e di trovare soluzioni più razionali e mirate.

Tu che vuoi fermare la pornografia: sulla base di quale dato sostieni che la pornografia è il terreno su cui cresce la pedofilia? E una tua convinzione morale o hai dei dati a sostenerlo? Perchè a me risulta che invece la prostituzione e la pornografia se liberalizzate e gestite (per evitare sfruttamento) forniscono uno sfogo fondamentale che tende a ridurre i casi di pedofilia visto che la pedofilia è favorita da certe condizioni come: frustrazione sessuale, psicosi associata a comportamenti ipersessuali, ignoranza, clima di omertà e sessuofobia.
La liberalizzazione del sesso tende a contrastare comportamenti violenti visto che la violenza tende a comparire nel sesso in occasione della repressione degli impulsi di natura sessuali.
Mi potresti elencare le tue fonti che, preferibilmente, non siano la bibbia.

2007-06-26 03:37:22 · answer #1 · answered by TamaNumberUan! 4 · 1 0

I bambini hanno una particolare sensibilità (che perdono crescendo..).
Sono in grado di lanciare "segnali" di pericolo che noi adulti dovremmo tentare di percepire..
Disaggio in presenza di certe persone...luoghi, ecc....
E' ovvio per per noi adulti non è così facile capire (e non dobbiamo farcene una colpa) ma almeno ci dobbiamo provare....

2007-06-26 02:57:45 · answer #2 · answered by Caìgo 7 · 2 0

si potrebbe evitare di mandarli a confessare... e non èuna battuta, io ho subito molestie dal parroco di Settimo Torinese (non quello che c'è adesso, quello che è stato "trasferito") quando avevo 12 anni...

2007-06-26 02:53:13 · answer #3 · answered by andrea_tua 3 · 2 0

ai miei figli per fortuna è andata bene. oramai sono adulti e ol problema si ripresenterà con i nipotini quando arriveranno.
ti posso dire come mi sono comportata io, a prescindere dal fatto che la nostra è stata una famiglia "sana" all'interno.
Poichè ho avuto sempre il terrore dei pedofili anche in anni in cui se ne parlava assai meno , anni '70 , ho cercato di seguire molto i miei figli facendo attenzione a tutto e tutti (persino agli zii con grande scalpore familiare)
una cosa che credo importante : non ho classificato come capricci il rifiuto di continuare a frequentare attività ricreative, tipo palestra piscina ecc.ma come un possibile segnale di pericolo,per cui li assecondavo e stop.

2007-06-26 09:16:26 · answer #4 · answered by annanna 5 · 1 0

c'è un bel modo per diminuire i rischi da pedofilia dei nostri figli... per chi non lo avesse capito lo dico in senso lato perché i minori sono TUTTI nostri figli.... dicevo, pere diminuir eil gfattore di rischio c'è un soo sistema, diminuire il numero di pedofili....

pena di morte, alal faccia di nessun tocchi caino e di tutti coloro che poi scappano incapperati quando gli si risponde per le rime come ho fatto io (è successo davvero)

2007-06-26 08:59:01 · answer #5 · answered by Abba 6 · 1 0

Sono dell'idea che la pedofilia era altrettanto diffusa anche prima dell'avvento di Internet. La rete ha ampliato le occasioni per i pedofili, ma ci ha dato anche possibilità in più per stanarla.

Segnalo, ai fini di una riflessione, un link che suggerisce molti spunti in proposito
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/00-08-25/02.spm

2007-06-26 03:00:10 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

comiciamo ad abolire la pornografia ,cominciamo a togliere dai nostri interessi questa pornografia che è uno dei terreni da cui germoglia la pedofilia

2007-06-26 02:59:16 · answer #7 · answered by Anonymous · 2 2

fedest.com, questions and answers