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Partendo dalla domanda di Avìda sui cibi blu è sorto in entrambi un altro inquietante dilemma..ovvero..
quanto è forte il ruolo che la società e la massa in genere (Il Branco)gioca nelle predisposizioni dell'individuo e nelle sue scelte?

Non siamo educati a mangiare cibi blu perchè considerati "diversi",quasi disgustosi,se un individuo fosse cresciuto invece ,in assenza di influenza della società,a considerare normale una zuppa di qualsiasi colore,allora tutto assumerebbe un'altra prospettiva,quella della normalità.

In definitiva vi sto chiedendo quale potere abbia Il Branco nello scegliere cosa può essere considerato diverso e da allontanare e cosa no.


"Noi siamo il branco, urlante e irrazionale
un corpo senza testa, colpisce e non ragiona
Qualcuno grida qualcuno cade
non c'è rimorso nè esitazione" Litfiba

La mia domanda è una diretta conseguenza di quella di Avìda,controllate il link

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=An9avS5N73pqTebStlKNeLvwDQx.?qid=20070626060041AAqfnNN

2007-06-26 02:01:53 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Antropologia

NO lori..io sono quello che sono grazie a me..non alla massa.

2007-06-26 02:27:44 · update #1

ti sei fatto capire bene El ,)

2007-06-26 02:39:32 · update #2

16 risposte

In definitiva non è colpa della società, siamo noi che le diamo così tanto, troppo potere. Questo solamente perché ci illudiamo che ottemperare e uniformarci, diventeremo finalmente visibili, ma in realtà saremo così "uguali" da essere totalmente trasparenti.

2007-06-28 06:14:39 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Allora ...solo per estrema simpatia che ho per entrambi questi 2 giovani che pensano troppo!! adesso provo a spremermi le meningi e dati il mio meglio (ehhm non dico che sia un capolavoro)


La massa, il branco ..... molti non ci vogliono stare dentro ma e’ impossibile...difficilissimo direi.

La massa ingloba tutto, per assurdo se tu fossi un barbone saresti incanalato nel gruppo barboni.....se fossi uno scienziato pazzo nel gruppo scienziati pazzi, se fossi un mago nella confraternita maghi etc...


Uscirne e’ impossibile....ma ci si puo’ posizionare negli anelli piu’ distanti dal “nucleo di comando”..... e non sono quelli di chi vuole fare il diverso eh eh quelli non sono mica cosi’ distanti dalla “cabina di pilotaggio”.
Bisogna reinventarsi tutti i giorni essere pronti a cambiare idea e poi magari a riprendere quella di prima .... travestirsi tutti i giorni ...un completo di Armani o un chiodo di pelle?? E’ uguale.

Parliamo di politica? Va bene

Non ti va? Va bene uguale....... insomma bisogna riposizionarsi tutti i giorni per cercare di essere il piu’ possibile se stessi .

Chissa’ se mi son fatto capire boh

2007-06-26 09:37:33 · answer #2 · answered by El GRINGO 7 · 4 0

io ho sempre cercato di andare contro..
ma vi assicuro... è dura...

mi sento solo come un cane..

quando non fa male ti gratifica, altrimenti è una M e r d a!!

Comunque continuo a fare cosi

Disadattato

2007-06-26 09:10:16 · answer #3 · answered by GameOver 3 · 4 0

La tua considerazione è interessante, è indubbiamente vero che la società ci plagia...non sei il primo a sostenerlo, già nel 700 e nell 800 esisteva la famosa teoria del Bon Sauvage, cioè l'uomo che, allo stato selvatico, si dimostra retto e che viene rovinato e corrotto dalla società...
posso essere parzialmente d accordo con te (non dimentichiamoci però che la società porta anche molti effetti positivi!!!) Io però non partirei dai cibi blu per dimostrare questa teoria...ragioniamo un attimo...penso che il rifiuto dei cibi blu venga più che altro da un istinto primordiale...i nostri progenitori probabilmente raccoglievano bacche e radici e avevano imparato a riconoscere quelle buone da quelle velenose...probabilmente (a parte i mirtilli) il colore blu nel cibo era stato associato alla velenosità...e questo ci tiene ancora oggi lontani da questo colore per quanto riguarda l'alimentazione...
questo non succede solo con il cibo...pensiamo alla naturale repulsione che, la maggior parte di noi prova, nel vedere un ragno o un insetto...perché? In fondo se ci pensiamo dovremmo avere più paura di un cane che di un innocuo scarafaggio...eppure...io penso che tutto ciò sia dato da una sorta di "memoria" primordiale...l'uomo non ha mai avuto veri e propri predatori, ma sicuramente doveva stare attento agli insetti velenosi che potevano ucciderlo con una semplice puntura...strano vero???

2007-06-26 09:18:09 · answer #4 · answered by lelina2000 4 · 3 0

"Spesso il blu viene anche associato a muffe o bacche aspre non mature, e per gli antichi romani questo rappresentava un colore “non buono”, poco adatto alle genti civili perché i guerrieri “barbari” se ne servivano per dipingere il volto prima delle battaglie. "


almeno nel caso dei cibi blu.. questa potrebbe esser il ruolo del branco

2007-06-26 09:28:03 · answer #5 · answered by la vale 2 · 2 0

infatti la societa' ci vuole tutti uguali fighi intelligenti ma io x quanto possibile non voglio far parte del branco

2007-06-26 09:06:43 · answer #6 · answered by ? 6 · 2 0

Il branco esiste e non esiste...c'è chi si sa confinare nella propria vita e nelle proprie scelte pur riuscendo a convivere con gli altri...chi è pecora e chi lupo solitario.
alcune conseguenze della tendenza che abbiamo
a massificarci sono visibili nei supermercati o nei negozi di abiti...
ormai si sa cosa ci piace, cosa vogliamo, e sembra che la nostra domanda per chi ci fornisce i sostentamenti sia chiara...

forse davvero come dici tu senza accorgercene aderiamo a
gusti imposti e ci va bene così...ma sono sicura che in fondo
il suo potere sia una condanna perenne e immutabile...
esistono da sempre le mode, che come onde travolgono in
tanti e li fanno cambiare, il branco si sfascia e si dissocia in
tanti pensieri..si creano altri branchi.

Il mondo è bello perchè è vario. Speriamo.

2007-06-27 05:15:28 · answer #7 · answered by Suomi Skin Sabr 7 · 2 1

Io la metterei così:la tecnologia ammaestra il singolo individuo nella propria casa.La percezione che gli viene servita fa nascere in molti,non in tutti fortunatamente,una coscienza della realtà omologata.Uscendo dal suo habitat il singolo si ritrova a scoprire i suoi stessi pensieri negli altri e i suoi stessi bisogni.Ciò che pensa è un pensiero comune,che non può aprirsi ad altro perchè nient'altro ha ricevuto e allontanarsene per il singolo massificato è emarginazione.Il branco ha un potere, decisionale e un'influenza ,che non hanno paragoni perchè "istruito".In altre condizioni ,che per me si riassumono nella razionalizzazione della tecnica,l'ambiente economico,sociale e culturale influenzerebbero l'uomo senza però essere condizionanti;l'uomo avrebbe accesso ad innumerevoli mondi e non soltanto a quello che gli viene propinato come mondo,ma che invece avvilisce la sua originalità e specificità.Ciao

2007-06-26 11:28:56 · answer #8 · answered by donatamarina11 7 · 2 1

Il Branco ha un enorme potere sugli animali da branco.
Il Branco non ha alcun potere sui lupi solitari. Se non quello di isolarli, cosa che ai veri lupi solitari in fondo non dispiace affatto.

La cosa curiosa è che spesso il Branco nemmeno si accorge di seguire pedissequamente ciò che avevano già fatto, molto prima, i lupi solitari. Il lupo solitario, invece, se ne accorge ed è già passato oltre, sta già battendo un nuovo sentiero.

Insomma, c'è chi "fa" e c'è chi "segue", chi pensa con la propria testa e chi nemmeno si accorge di quanto siano indotti i suoi pensieri.

Mala tempora currunt: ora il branco tende a inglobarti fin dalla culla. Ti piazzano davanti ai teletubbies che ancora non sai nemmeno camminare. Si preoccupano se sei "diverso" e si tranquillizzano se scoprono che hai fatto una cazzata, sì, ma di quelle che "fanno tutti", e allora tutto va bene madama la marchesa.
L'individuo inquieta perché è indefinibile, incontrollabile, imprevedibile. La massa è facile, sai già come penserà, come voterà, come comprerà.

[Ma almeno i cibi blu, loro, non sono una trovata di marketing: semplicemente ce ne sono pochi. Il successo (per me inspiegabile) del gelato Puffo, ti dimostra che il colore non è per sé disgustoso, anzi semmai curioso. Parliamo della mia zuppa di barbabietole, piuttosto, con il suo bel colorino "trasù de ciuc": le vedo le facce che fanno gli invitati quando se la ritrovano nella scodella... Ma poi ne chiedono tutti un'altra mestolata]

2007-06-26 09:44:01 · answer #9 · answered by Anonymous · 2 1

Io non faccio parte del branco quindi evviva il diverso..

2007-06-26 09:17:29 · answer #10 · answered by Spyro the Dragon 6 · 1 0

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