Non li sfiora che qualcuno, ad esempio io, non voglia consolazioni ma preferisca la ricerca della verità anche se questa comporti il crollo di qualsiasi consolazione? Perchè non pensano che la dignità per qualcuno significhi affrontare la verità per quanto cruda e che si senta più felice così perchè ha rifiutato la copertina di Linus e ha riscattato nella sua piccolezza la sua dignità di essere umano? Non auguratemi di diventare credente perchè lo fui e stavo malissimo, sto bene da quando ho rinunciato alla protezione degli altri, da quando non mi raccomando nè agli uomini nè agli Dei, per cui non auguratemelo. A voi la religione l'hanno scodellata, io la mia non fede l'ho dovuta scoprire con sudore, analizzando tutto lo scodellamento. Potete contemplare l'idea che un non credente potrebbe stare meglio di voi?
2007-03-19
14:41:00
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inviata da
Anonymous
in
Religione e spiritualità