Secondo voi è possibile essere amati non per ciò che si è, ma per ciò che si rappresenta?
Essere amati perchè si è figli, perchè si è madri, padri, fratelli, sorelle, amici, compagni, colleghi, conoscenti, attori, musicisti, pittori, scultori o quant'altro, ma non per ciò che realmente siamo e non perchè non ci conoscano, ma perchè in noi riescono a vedere solo la nostra rappresentazione, il nostro alter ego sociale e non la vera essenza
se mia madre avesse avuto un'altro figlio al mio posto, un'alter ego diverso da me, lo avrebbe amato allo stesso modo o no?
L'amore che riceviamo è unico ed esclusivo oppure è solo casualmente riservato a noi per nascita o posizione?
2007-03-15
06:15:15
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6 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Antropologia