di natura sono sensibile ad ogni piccolo grande evento tanto che per una cosa apparentemente insignificante posso "cadere in una valle" rapidamente, e altrettanto velocemente risalirne; a volte mi basta anche solo ricordarmi, ad esempio, di essere una persona e in quanto tale avere la facoltà di pensare intimamente: nessuno può scoprire cosa io stia realmente elaborando nella mia mente, a meno che io non decida di rendere gli altri partecipi... oppure mi capita anche di apprezzare con luce nuova una banale sensazione di caldo/freddo per dirne una, o ancora il vento che mi accarezza il viso e scuote le piante...
a parole sembra tutto molto poetico ma vorrei solo trasmettervi la semplicità quotidiana. ecco, a me aiuta in certi momenti ritornare sulla concreta realtà che alla fine tanto scontata non è...
un po' mi preoccupa questo lato di me perchè, come ho spiegato all'inizio, purtroppo succede la medesima reazione in senso opposto; ovviamente a questo consegue che nell'attimo in cui mi trovo ad affrontare un problema di ben altra portata quasi crollo, o comunque vacillo pericolosamente.
cosa ne pensate?
succede pure a voi?
mi credete pazza?!
2007-02-28
01:38:35
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6 risposte
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inviata da
ayzram
5
in
Antropologia