gerusalemme liberata canto xx(94-100)non riesco a trovare da nessuna pare niente e nn capisco neanche il contenuto per piacere aiutooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!ringrazio
Gildippe ed Odoardo, i casi vostri
duri ed acerbi e i fatti onesti e degni
(se tanto lice a i miei toscani inchiostri)
consacrerò fra' peregrini ingegni,
sí ch'ogn'età quasi ben nati mostri
di virtude e d'amor v'additi e segni,
e co 'l suo pianto alcun servo d'Amore
la morte vostra e le mie rime onore.
La magnanima donna il destrier volse
dove le genti distruggea quel crudo,
e di due gran fendenti a pieno il colse:
ferigli il fianco e gli partí lo scudo.
Grida il crudel, ch'a l'abito raccolse
chi costei fosse: "Ecco la putta e 'l drudo:
meglio per te s'avessi il fuso e l'ago,
ch'in tua difesa aver la spada e 'l vago."
Qui tacque, e di furor piú che mai pieno
drizzò percossa temeraria e fera
ch'osò, rompendo ogn'arme, entrar nel seno
che de' colpi d'Amor segno sol era.
Ella, repente abbandonando il freno,
sembiante fa d'uom che languisca e pèra;
e ben se 'l vede il misero Odoardo,
mal fortunato difensor, non tardo.
Che far dée nel gran caso? Ira e pietade
a varie parti in un tempo l'affretta:
questa a l'appoggio del suo ben che cade,
quella a pigliar del percussor vendetta.
Amore indifferente il persuade
che non sia l'ira o la pietà negletta.
Con la sinistra man corre al sostegno,
l'altra ministra ei fa del suo disdegno.
Ma voler e poter che si divida
bastar non può contra il pagan sí forte
tal che non sostien lei, né l'omicida
de la dolce alma sua conduce a morte.
Anzi avien che 'l Soldano a lui recida
il braccio, appoggio a la fedel consorte,
onde cader lasciolla, ed egli presse
le membra a lei con le sue membra stesse.
Come olmo a cui la pampinosa pianta
cupida s'aviticchi e si marite,
se ferro il tronca o turbine lo schianta
trae seco a terra la compagna vite,
ed egli stesso il verde onde s'ammanta
le sfronda e pesta l'uve sue gradite,
par che se 'n dolga, e piú che 'l proprio fato
di lei gl'incresca che gli more a lato;
cosí cade egli, e sol di lei gli duole
che 'l cielo eterna sua compagna fece.
Vorrian formar né pòn formar parole,
forman sospiri di parole in vece:
l'un mira l'altro, e l'un pur come sòle
si stringe a l'altro, mentre ancor ciò lece:
e si cela in un punto ad ambi il die,
e congiunte se 'n van l'anime pie
2007-01-11
03:11:32
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Scuole primarie e secondarie