Nella neonata URSS dopo la rivoluzione d'ottobre del 1917, vi sono state decretate nei primi 3 mesi della presa del Cremlino 10000 condanne a morte per reati d'opinione. Il che significa: "Non la pensi come noi? A morte subito".
Nella Germania nazista, tralasciando i morti per l'Olocausto, vi sono state in 15 anni 4000 condanne a morte, sempre per reati d'opinione.
Nell'Italia fascista, in 20 anni ci sono state 200 (!) condanne a morte (per tutti i reati che la prevedevano) di cui 20 (!!!) eseguite.
Non intendo fare apologia del fascismo, cosa che non mi si addice per niente. Sono un liberale sfegatato che ama la libertà di pensiero che gli stessi fascisti aborrivano.
Certo che però bisogna ammettere che confrontare nazismo/comunismo e fascismo è un po' esagerato.
2006-12-30
07:09:00
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inviata da
Anonymous
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Politica e governo - Altro