Anche nell'era della bomba atomica sopravvive un'usanza patriarcale per cui,qualunque immagine patetica può tradursi in linguaggio floreale.
Rosa rossa vuol dire" amor ardente",il crisantemo "prego,condoglianze"
fiore d'arancio "liete circostanze", la violetta "ricordo persistente".
"Un fiore, voglio un fiore solamente..."
sussurra un menestrello dolcemente
sotto il verone della sua divina,
suonando con le nacchere in sordina...
E mentre il giovanotto ti cesella
l'ultime note della serenata,
si sporge dal balcone la sua bella
e gli getta rapita, affascinata,
la rosa rossa: il pegno dell'amore!...
Ma, guarda caso, nello stesso istante
piove dalla finestra soprastante
l'omaggio del paterno genitore:
un fiore; anzi, una pianta di geranio,
che, centrata con rara precisione del menestrello proprio in mezzo al cranio,
significa:"Ma piantala frescone!"
Quindi in fin della menzione chi fù respinto per un'altro dal suo amore?
2006-08-10
21:09:06
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6 risposte
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inviata da
titano_elrosso
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Scienze sociali - Altro