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IL PERANO ALLA SCOPERTA DI FORNASARI, IL RIQUELME D'ABRUZZO
DALLA REDAZIONE - E’ arrivato dall’Argentina ad inizio campionato con Gatica e Trossero, ma è soltanto da un mese a disposizione del mister Flocco per problemi di tesseramento.
Il primo gol abruzzese lo segnò al Casalincontrada, a metà novembre, poi un lungo infortunio lo costrinse a fermarsi. Ma Pablo FORNASARI, talento argentino del Perano, ha ripreso a giocare a fine dicembre e ora finalmente sta esprimendo le sue caratteristiche di trequartista rapido, tecnicamente valido e dotato di fiuto del gol. Domenica scorsa la seconda vittima del sudamericano è stato il Porto.
Il suo rendimento in campo è molto elevato data la sua velocità ed imprevedibilità (nelle ultime tre partite disputate ha realizzato due gol) ed è sempre presente per battere calci d’angolo e punizioni con il suo “tiro micidiale”, come sottolinea il vicepresidente Angelucci.
Da un calciatore che si ispira a Riquelme ci si apetta molto e Pablo sta ricambiato la fiducia sfoggiando prestazioni maiuscole, grazie all’impegno negli allenamenti con la squadra e con gli altri colleghi stranieri. A Perano infatti c’è una colonia argentina (Fornasari, Gatica e Lospennato) che si allena anche la mattina per un ora e mezza in palestra: un indubbio segno di umiltà, serietà e professionalità.
Con queste caratteristiche esce fuori una figura che non si può certo ignorare, soprattutto dalle categorie superiori dove è sua ferma intenzione arrivare.
Pablo, felicissimo di essere arrivato in Italia, anche se per giocare in Promozione, dal nostro sito saluta tutti i giocatori argentini che giocano in Abruzzo. «Vorrei anche inviare un saluto speciale in Argentina al mio nipotino SANTINO FORNASARI, di appena sei mesi. Il mio prossimo gol sarà dedicato a lui».
2007-01-10
07:08:54
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