Presto sarà Carnevale e un tempo, in questo periodo, c'era una bellissima usanza che serviva a riequilibrare i rapporti sociali: per un giorno veniva nominato il re dei folli, un poveraccio, uno dei reietti della società, e per quel giorno tutti i notabili e i ricchi della città dovevano ubbidire a lui e agli altri poveracci che assumevano le cariche più importanti. Secondo voi sarebbe bello ripristinare questa usanza? Siamo diventati così attaccati al nostro status sociale e alla nostra ipocrita e falsa moralità da non poter più mettere in discussione la gerarchia nemmeno per un giorno solo, a Carnevale?
2007-01-16
05:58:17
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inviata da
etcetera
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