Antropologia

2006-10-19 02:39:43 · 14 risposte · inviata da FM 1

2006-10-19 01:40:44 · 28 risposte · inviata da FM 1

Io ormai giro in tenuta da Hannibal Lecter, con tanto di maschera da hockey, perchè hanno aperto un negozietto di bigiotteria a basso costo dove se entro compro almeno tre paia di orecchini, una collana e una borsetta... per non parlare delle profumerie, se non metto in busta un paio di smalti e un mascara mi metto a ringhiare! ...

2006-10-19 00:23:37 · 21 risposte · inviata da Anonymous

Ogni giorno scene e notizie raccapriccianti...da sempre. La storia, temo, non ha insegnato abbastanza all'essere umano oppure è l'uomo stesso che non vuole proprio imparare, perchè non ha mai smesso di odiare il proprio prossimo, dal tempo in cui è esistito. Lotta per la sopravvivenza? Forse una giustificazione troppo scontata. Ma allora, secondo voi, l'odio finirà con l'estinzione del genere umano oppure esiste una debole speranza che possa "levare il disturbo" molto prima?

2006-10-18 23:07:43 · 12 risposte · inviata da monica23981 4

come diceva un mio amico ,sono pieni di persone indispensabili?

2006-10-18 09:41:18 · 20 risposte · inviata da Anonymous

Chi sa dirmi come, quando e chi ha scoperto che le impronte digitali sono diverse per ogni individuo? Davvero una bella scoperta..
Chi ha potuto capire che nonostante nel mondo siamo miliardi, e tutti quelli che ci sono stati e che ci saranno, le stesse impronte digitali non si ripetono mai in 2 individui diversi??
Voi che ne pensate?
Grazie a chi vorrà rispondere

Giu* :-)

2006-10-18 04:59:16 · 6 risposte · inviata da Giulia 3

per chi la ama, per chi la odia, ma sopratutto per quelli che cercano risposte e non smettono mai di interrogarsi . e di piantare olivi ...
una poesia , per rendere ( spero ) lieve un pomeriggio , un'ora, o un attimo.

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'aldilà.
Non avrai altro da fare che vivere.

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro il muro, ad esempio, le mani legate
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli altri uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più povero della vita.

Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte,
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
(Nazim Hkmet )

2006-10-18 00:52:21 · 19 risposte · inviata da fara 7

2006-10-17 22:52:46 · 37 risposte · inviata da veryhardleo 2

io non sono un credente perfetto....molte volte la mia fede vacilla e ci sono anche molti periodi "oscuri".....se ci credete,se vi va di rispondermi ,ditemi perche ci credete....e se non ci credete ditemi cosa vi ha spinto a non crederci.....ciao amici....

2006-10-16 10:06:10 · 23 risposte · inviata da NATHAN 3

ho un amico ke vive barbone tutto il giorno,nn studia,nn lavora,n fa niente ed è pure poco sveglio.inoltre mangia skifezze e nn vuole ascoltare i consigli di nessuno! ke devo farci ????????

2006-10-16 06:04:26 · 10 risposte · inviata da ? 4

2006-10-16 03:18:44 · 5 risposte · inviata da Anonymous

Se un barbone si siede accanto a voi sull'autobus, storcete solo il naso pregando che scenda presto o vi allontanate sbottando? Se un vecchietto non vi da la precedenza rischiando un frontale, lo mandate al diavolo o gli fate un sorriso compiacente? E se qualcuno vi tiene ore al telefono parlando del suo nuovo colore di capelli, mettete giù o prendete due caffè e continuate ad ascoltare?

Io sono del tipo: grandi sorrisi, poi metto giù la cornetta e maledico il giorno che ti ho incontrato! Ipertollerante con tendenze masochiste.

2006-10-15 23:46:14 · 17 risposte · inviata da Anonymous

Intendo evoluti soprattutto dal punto di vista intellettivo. Riusciamo ad adeguarci facilmente o proviamo ancora grande disagio di fronte ai profondi e repentini cambiamenti a cui siamo quotidianamente sottoposti? Anche gli stravolgimenti del clima e le bizze della Natura (dal mio punto di vista molto giustificabili) - di cui in parte siamo noi stessi responsabili - possono indurci a cambiare alcune cattive abitudini o prima che questo possa verificarsi dovrà succedere di peggio?
Quanto c'è di diverso intellettivamente tra noi e l'Uomo di Similaun o di Neanderthal, che si sono trovati entrambe a dover affrontare altrettanti mutamenti climatici e non sono stati in grado di dare una svolta alla loro esistenza?
Tuttora, malgrado si sia arrivati ad un alto sviluppo della Scienza e della Tecnologia e con tutti i mezzi di cui disponiamo, l'idea di essere completamente annientati dalla caduta di un asteroide di qualche km di diametro, ci lascia ancora impietriti. Come mai?

2006-10-15 14:42:14 · 13 risposte · inviata da Anonymous

dove c' è acqua c' è vita.
un pensiero?
-sopravvivenza primordiale della specie.
-sopravvivenza della specie psicologicamente basata sull' economia detta "evoluta" ..(....più o meno).
per questa volta.
grazie!

2006-10-14 09:43:01 · 8 risposte · inviata da mik free 5

Le cose più belle o più brutte che vi sono capitate facevano parte del corso naturale delle cose o è stata una casualità?(es:sono andato\a in un dato posto e non ci dovevo andare lì ho trovato una persona che non doveva essere lì ci siamo conosciuti ed è nata.....)!

2006-10-14 06:21:45 · 5 risposte · inviata da Anonymous

2006-10-13 03:11:14 · 15 risposte · inviata da jasmine18it 1

La prima finisce con il primo amore (14-15 anni)
la seconda con l'arrivo del primo figlio (30-40 anni)
la terza quando si smette di lavorare (60 anni circa)
la quarta quando si smette di viaggiare (75-80 anni circa)
la quinta e' quando si comincia ad aspettare di morire

2006-10-13 02:50:40 · 22 risposte · inviata da calabuig 2

2006-10-12 06:15:56 · 29 risposte · inviata da Anonymous

C'è sempre qualcuno che si aspetta qualcosa da noi, in un modo o nell'altro. Portare a termine gli studi con successo, trovare un buon lavoro, essere ottimi genitori/figli/mariti o mogli e chi più ne ha più ne metta, essere sempre solari e disponibili, fare sempre le scelte giuste.. A volte sono proprio le persone che ci amano di più ad aspettarsi il meglio da noi. Senza accorgersi di quanto a volte possa essere stressante e soprattutto frustrante.
Ma in tutto questo, pensiamo mai a cosa vorremmo NOI? Voi cosa vi aspettate dalla vita e da voi stessi?

2006-10-12 02:27:11 · 14 risposte · inviata da Jade 4

l'uomo piu' grande, mi riferisco a un grande scienziato o a un grande sovrano.... il miglior politico o il miglior filosofo... uno sportivo o un attore... insomma, chi secondo voi è il massimo uomo vissuto sulla terra. è valido anche il mio nome! ciao

2006-10-12 00:23:24 · 40 risposte · inviata da astrat_roberto 2

A volte vorrei poter leggere nel pensiero... lo so che non dovrebbe importarmene niente, ma sarei così curiosa di sapere cosa passa per la mente delle altre persone! Sarà che sono un pò insicura, o solo impicciona... come si fa ad interpretare gli atteggiamenti degli altri nei nostri confronti?

2006-10-11 23:39:17 · 17 risposte · inviata da Anonymous

L'antropologo Paolo Mantegazza nel 1898 affermava"la donna può scrivere bene quanto un uomo; può essere eloquente come noi, ma ben di rado immagina qualcosa di nuovo" e proseguiva "alle donne mancano almeno due delle forze necessarie per diventare un uomo di scienza: l'immaginazione inventiva e la costanza" -
Questi pregiudizi sopravvivono ancora? Per conto mio si. Voi che ne pensate?

2006-10-11 22:37:07 · 3 risposte · inviata da .......................... 2

e in questa giornata di sole la mia cittadina sembra ancora più bella. Un lungomare con le palme, il porto, qualche turista qua e là, la spiaggia libera. Una sensazione di tranquillità; ho fatto "fatica" a tornare a casa a lavorare!

Amate anche voi il posto dove vivete, oppure ogni scusa è buona per "scappare" altrove?

2006-10-11 21:43:19 · 31 risposte · inviata da Blue Blue Blue 6

2006-10-11 20:37:18 · 13 risposte · inviata da Giancarlo A 3

In una cittadina del sud della Francia ai miei tempi…
… la campanella suonava alle quattro precise e corri corri non bisognava fare tardi al catechismo che, per esigenze del prete, cominciava esattamente alle quattro. Don Emanueli accoglieva i ritardatari con uno sguardo corrucciato e non ammetteva che un piccolo maestro laico di provincia s’impossessasse di anime innocenti come le nostre. E’ mai possibile che questi ignoranti anticlericali comandino e facciano sempre i comodi loro? E allora, almeno una volta la settimana, metteva giù una lettera indirizzata a quel essere spregevole e che consegnava alle nostre delicate dita non prima di averla letta ad alta voce.
La mattina seguente toccava a Monsieur Terramorsi. Non lascerò mai che dei preti retrogradi indottrinino questi poveri e ingenui agnelli! E giù di lettera anche lui! Lettura ad alta voce. Consegna.

E' più importante l'anima o la mente?

2006-10-11 20:23:11 · 20 risposte · inviata da Lino41 6

una riflessione...

2006-10-11 19:44:52 · 13 risposte · inviata da DANIELE 3

Io mi tolgo le scarpe e... bè, non per fare scandalo, ma butto via il reggiseno! Che scomodità... ;P

2006-10-11 05:39:24 · 54 risposte · inviata da Anonymous

se nn vogliono attaccarsi alle maniglie in alto o agli appositi sostegni per nn sporcarsi, viaggiano aggrappati fuori o usano la loro coda di paglia come appiglio?

pepologia ironica

2006-10-11 01:09:36 · 19 risposte · inviata da Anonymous

2006-10-10 21:19:08 · 3 risposte · inviata da Anonymous

Quello che ti passa avanti in coda, quella del gippone nero parcheggiato in doppia fila con le doppie frecce, quello che chiacchiera al cinema...

2006-10-10 10:28:28 · 34 risposte · inviata da Mario 2