Quando un popolo, che ha sete di libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanto ne vuole, se poi i governanti resistono alle richieste sempre più esigenti, sono dichiarati tiranni. E avviene che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito servo; che il padre impaurito finisca per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli alunni e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano la stessa considerazione dei vecchi e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una pianta: la tirannia.
2007-02-23
22:18:12
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inviata da
Anonymous
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Scienze sociali - Altro