Dopo vari tentativi di applicare i miei pensieri alla vita reale, ho scoperto che il Romanticismo è fallito. La vita reale, non si concilia con i sognatori, neanche quelli più possibilisti. Dopo donne, lavoro, studio, amici ecc sono dovuto diventare cinico. Non ho mai rincorso chimere e utopie, però almeno una patina da "sognatore" ho sempre voluto inserirla nei miei ragionamenti. Sbagliavo. Ora, adulto, devo sopprimere il lato di me che amo di più, per il mio bene. Pareri?
2007-01-28
21:41:19
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14 risposte
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inviata da
gianluca
3
in
Sociologia