Un individuo rientra a casa, si adagia sulla sua poltrona e, mentre è fermo intento a rilassarsi, vede sé stesso da un'altra prospettiva che si adagia sulla poltrona. Un altro, steso sul suo letto, vede sé stesso dall'alto della sua stanza, distingue perfettamente tutti gli oggetti e osserva gli ambienti della sua casa come se stesse fluttuando su di essi. Entrambi questi soggetti hanno avuto quella che viene definita una OBE (Out of Body Experience - Esperienza fuori dal corpo). Tale condizione, non dissimile dalle note esperienze di pre-morte rappresenta, per alcuni, una delle prove dell'esistenza di uno stato metafisico di una parte del corpo o della mente, in grado di staccarsi e allontanarsi da questi e non soggetta alle leggi fisiche della natura. Tuttavia, proprio come per le esperienze di pre-morte, le OBE appaiono spiegabili sotto l'aspetto sia psicofisiologico che psicopatologico.
2007-02-02
11:18:37
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okkicastani21
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