Tutti noi abbiamo dei limiti...non siamo mai liberi al 100%. Un po' a causa della famiglia, un po' dall'amore, persino dagli amici. E, come se non bastasse, ci si mette anche l'università, il lavoro, delle volte anche la palestra....Viviamo, in un certo senso, come dei pupazzi giostrati dai fattori su citati. Ma fino a che punto è plausibile essere vincolati nella vita di tutti i giorni? Chi riesce a sentire le ripercussioni derivate da un continuo dare e fare, solo per avere riconoscimenti dagli altri? Ripercussioni vincolate da noi stessi o da altri? A chi scagliamo la pietra?
2006-07-08
04:48:35
·
4 risposte
·
inviata da
Anonymous