ti vedo lassù nonno, uomo d'altri tempi, volto solcato dal tempo, sorriso di comprensione, occhi di quelli che hanno visto e vissuto grandi delusioni e immense soddisfazioni. eri la mia strada, la voce che riempiva le mie giornate di adolescente, eri la mia guida, a volte severa e a volte tenera, come solo un vecchio sa esserlo...come quelli che hanno assorbito saggezza, e ogni loro gesto parla d'amore. ti guardavo nonno, e tu eri come me, spaesato in un mondo troppo veloce e folle...entrambi confusi chi per muovere i primi passi, e quello ero io, chi per nn sapere più bene come muoverli, e quello eri tu. ma nell'immobilità eri il migliore, e quello contava più di tutto..sul tuo territorio nn c'era rivale, e il tuo mondo si chiamava silenzio, riflessione ed esperienza, e nn avevano prezzo agli occhi del baccano del mondo. ti vedo lassù, appeso alla luna, il tuo bastone regge il tuo ancor agile corpo..ti levi il cappello, fai un inchino al mondo..e sorridi, mio uomo d'altri tempi.
dedicato a tutti quelli che hanno lasciato un segno, e che da lassù stanno sorridendo, perchè nn li abbiamo dimenticati
pepologia eterna
2006-12-02
10:51:36
·
19 risposte
·
inviata da
Anonymous