ri-preciso che non sono un poeta,ma ogni tanto mi piglia.
SRADICAMENTO
bimbo inconsciamente,ma saggiamente,piangente
lascio il grembo di mia madre;
dal cordone subisco lo sradicamento.
nuova radice cresce nel latte materno
col seme degli occhi paterni.
la famiglia cresce l'albero che sono,
innaffia le mie radici
con l'acqua inquinata del suo vissuto.
cresco rigoglioso,forte,solido,come un pino.
un pino con false radici.
convinzioni,speranze,sogni,
affetti,affetti,affetti,
cadono in compagnia della mia corteccia,
dei miei rami.
non piove piu'.
vorrei un fulmine,nel cielo sereno,
troppo sereno,della morte.
perdonatemi.....x farmi scusare porro'una domanda che vi chiarira'maggiormente le origini di questa poesia....
2007-11-16
11:34:54
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inviata da
Anonymous
in
Poesia