La carne sui ferri sembrava muoversi al ritmo della fiamma.
Il calore sulle mani protese gli ricordava il breve attimo d’unione che avevano avuto poco prima con il pane appena sfornato.
Si godeva l’aroma del rosso,proveniente dal calice poggiato sul bracciolo.
Il suo sguardo fu attratto dalla finestra affacciata sull’opposta collina.
Sprazzi della nebbia che invadeva la vallata velavano le luci della città.
Sembrava che in quei momenti,le persone nascoste dietro quei lumi si fermassero per un attimo a prendere fiato.
Come se l'affannosa ricerca potesse essere frenata.
Il suono sommesso del campanello faticò a farsi strada nel tiepido dibattito in corso nella sua mente,proprio mentre la logica stava per prevalere,affermando l’ovvia verità che,in fondo,tutte quelle persone erano là solo per la cioccolata.
Tardò a realizzare che pur distante chilometri,qualcuno poteva aver attraversato l’umida vallata per risalire la strada fino al cancello di casa sua.
Ma,chi poteva mai essere?
2006-10-15
07:40:15
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9 risposte
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inviata da
Gianluca G
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