Cara signora, sono veni anni che le voglio scrivere. No. Lei non mi conosce, e in fondo anche io ho sentito parlare di lei solo una volta. Appunto venti anni fa.. Io sentii parlare di lei una sera, dopo essere tornato da una esperienza “forte” di quelle che segnano e gasano i ventenni quale io ero ora.
Quella serata mi doveva riservare una sorpresa. Lei. A cena infatti rividi dopo qualche giorno mio fratello che mi raccontò un episodio. Lo ricorda anche lei vero? Che domande. Certo che sì.
Mio fratello era stato ad una festa paesana. Una di quelle dove si fa caciara, con le bindelle biancorosse per cintare la pista, i bambini che scorazzano e i vecchi a lamentarsi del governo, della vita che costa sempre di più e delle incongruenze del sistema sanitario nazionale. Una di quelle feste dove non può mancare un fisarmonicista scarso che fa le sue scale sulle basi registrate. E c’erano anche le attrazioni, pagate dal consiglio comunale. C’era anche lei, e c’era… suo marito.
2007-11-11
09:35:43
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colombre- inachis io version
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Religione e spiritualità