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salve a tutti.
mi riferisco ad una frase tratta dal film di Robin Williams "L'uomo dell'anno", in cui afferma che in televisione un cretino che nega l'olocausto e un'altro che lo conferma sono entrambi credibili se sanno esporre bene i loro siscorsi, vestiti uguali eccetera.
è vera questa cosa, le nostre menti devono resistere. Le pubblicità cercano di venderci per buona qualsiasi cosa, loro ci mangiano su questo!
voi cosa ne pensate?

2007-11-11 10:00:59 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

9 risposte

bella domanda!

... credo perché la realtà si compone di tali e tante sfaccettature che, se presentata con valide argomentazioni, anche un'affermazione non veritiera può risultare convincente poiché rientra nella categoria del possibile... ciao :)

2007-11-11 10:06:55 · answer #1 · answered by rossuklv*** 5 · 2 1

io viaggio da sola...nn mi serve la pubblicità....per comprare ..naturalmente..o per farmi abbindolare.

2007-11-15 17:05:01 · answer #2 · answered by mapy66 4 · 0 0

il compito non dichiarato di TV e media è proprio quella.con la scusa dell'imparzialità,cercano di far apparire tutto equivalente.

2007-11-11 18:38:49 · answer #3 · answered by tog_43 5 · 1 1

Le parole sono delle armi a doppio taglio...
Ognuno di noi può dimostrare di avere ragione soltanto rafforzando gli elementi che gli interessano e mettendo in secondo piano quelli opposti alle proprie teorie teorie, lo stesso olocausto citato è stato causato dalle parole di un uomo che ha convinto una nazione intera di essere la razza eletta... ma sicuramente non sarà stato argomento di convinzione il fatto che milioni di persone sarebbero state uccise e torturate... basta omettere ciò che è scomodo.

2007-11-11 18:11:35 · answer #4 · answered by erebokun 3 · 1 1

Penso che quello che dici sia vero.
Io fortunatamente ho una famiglia nella quale si è sempre parlato molto e dove le opinioni anche di noi figli venivano (uso il passato perchè ora vivo sola) sempre ascoltate e discusse.
Quello che mi hanno trasmesso i miei e che riscontro anche in mio fratello è che l'unico modo per non farsi abbindolare dalle idee altrui è costruirsene delle proprie.
La cultura fa di noi delle persone in grado di prendere "una parte". Con questo non dico che le scelte che faccio sono esatte solo perchè mi sono documentata su qualcosa e ne ho tratto le mie conclusioni, ma per lo meno non mi sento una bandiera pronta a cambiare direzione ad ogni folata di vento.

2007-11-11 18:10:08 · answer #5 · answered by suppostaallafragola 4 · 0 0

Le parole non vogliono dire nulla,
ma allo stesso tempo sono l'unica cosa che ha un significato!
L'interpretazione è sempre soggettiva, l'interpretazione è l'unica componente dominante per la comprensione degli enunciati, insieme al contesto storico/sociale.

Se sei un sopravvissuto allo sterminio della shoà, qualsiasi cosa ti dicono per convincerti alla negazione della shohà, non credo ti farebbe cambiare idea sulla sua estistenza.

Una barzelletta su Vallettopoli fa ridere se detta in italia oggi,
ma se la ripeti fra 50 anni?
E se la racconti a un polacco oggi stesso?

Pensiamoci su...

2007-11-11 18:09:29 · answer #6 · answered by Xilion 3 · 0 1

la parola è un grande potere

2007-11-11 18:05:25 · answer #7 · answered by ccinthya 2 · 0 1

dico solo che una realtà vera ed oggettiva esiste sempre.è vera e non dipende dalle interpretazioni, perchè basata sulla vera realtà.

se poi due fanno discorsi a mezzo che possono anche essere divergenti, la ragione dell'uno e dell'altro sarà proporzionale alla quantità della realtà vera oggettiva che hanno afferrato, e che può anche essere molto poco

2007-11-11 18:08:05 · answer #8 · answered by YanoMotoharu 3 · 0 2

io penso che se una persona è intelligente al punto giusto non cade in stupidi trabocchetti... pensiamoci su e contiamo fino a 10 ogni volta che dobbiamo prendere una decisione no?
=)

2007-11-11 18:07:35 · answer #9 · answered by alemarra89 4 · 0 2

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