Il figlio, autore del massacro dei genitori e del fratello, per anni latitante e poi reo confesso, fu dichiarato incapace d' intendere e volere solo al momento del massacro, ma ritenuto pericoloso, ha scontato 8 anni in un ospedale psichiatrico. Oggi è "libero", vive in una comunità e lavora presso una cooperativa, MA A PAGARLO E' L' ASL, QUINDI LO STATO; QUINDI NOI. Se per fame, mi prendono che taccheggio o commetto una rapina senza far male a nessuno, sono sicuro che mi sbattono in gattabuia senza pietà. E' chiaro che il mio delinquere è ipotetico, potrei morire di fame, ma non commetterei mai un reato...............però si può impazzire per pochi minuti, come Ferdinando Carretta, che forse eredita anche il patrimonio famigliare. "E io pago", diceva Totò.
2007-01-20
04:07:51
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inviata da
Anonymous
in
Legge ed etica