A me, sembrano solo il tentativo di "ingabbiare" con doveri ed obblighi chi ha rifiutato di averli non sposandosi.
Insomma l'ennesimo tentativo delle donne di farsi mantenere dagli uomini, quella delle coppie gay o lesbiche è soltanto una scusa, quante sarannno in italia, 50,000? 80.000?.
Invece le coppie di fatto, formate da due eterosessuali dove la donna non lavora ed è a carcio del convivente, sono quasi 4 milioni...
Provate un po' a rifletterci:
In questa situazione, a chi convengono d'avvero i pacs?
A chi fanno comodo gli obblighi di assistenza e tutela economica, gli assegni di mantenimento, anche nel caso che la "coppia di fatto" fallisca?
A chi fa comodo l'assegnazione del diritto abitativo nella casa di propietà dell'uomo.anche in caso di rottura del rapporto?
Semplice:
Alle donne.
Ora la domanda è legittima:
"chi non si è voluto assumere impegni ed obblighi sposandosi perchè dovrebbe poi firmare un pacs?
2006-12-25
04:49:41
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4 risposte
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inviata da
Anonymous
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Relazioni e Famiglia- Altro