Durante un convegno a Berlino sulla ‘Globalizzazione del terrorismo’, August Hanning, a capo dell’intelligence tedesca (BND), ha dichiarato che “nel suo insieme, la criminalità organizzata albanese costituisce oggi la maggior minaccia per l’Europa, con una rete che si espande fino negli Stati Uniti e in Australia”. Gli americani hanno avvertito gli specialisti del ministero degli Interni sull’esistenza di 15 famiglie mafiose albanesi, ben organizzate e molto simili in struttura a quelle della mafia italiana. “Di esse abbiamo tutte le informazioni necessarie, ma è molto difficile colpirle poiché hanno legami stretti con la politica mondiale sono organizzazioni ibride, coinvolte sia nel crimine che in politica", cita gli agenti del Fbi il quotidiano “Korrieri”, che ha reso pubblico il rapporto. La mafia albanese “è la mediatrice tra i coltivatori afgani, i produttori turchi e il mercato mondiale dell’eroina” aggiudicando ad essa “i legami ed i contatti migliori per la commercializazione"
2006-12-14
05:34:22
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inviata da
Anna
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Politica e governo - Altro