il corriere della serapubblica un intervista rilasciata alla BBC da l'utile idiota, o come diciamo noiantri della razza piave, el mona de turno, Romano Prodi. Quell'uomo e' veramente molto ma molto stupido. Oppure e' impazzito. Forse si sara' fumato le 40 canne prescritte dalla Turco.... Ma come si fa' dire cosi tante idiozie? Invece Il paese va male, malissimo. Non c'e' nessuna ripresa. Stiamo crollando , sempre piu' ultimi , nessun scatto . E andra' sempre peggio. Ma come fanno a non capire questi teorici del "comunismo fiscale" che quando ci sono delle tasse eccessivenon si produce ricchezza e le entrate diminuiscono.Questa volta a dargli addosso non è stata solo l'opposizione ma, con più veemenza ancora, la stampa amica. Su Repubblica Edmondo Berselli dice con parole eleganti che Prodi è fuori di testa, malato di un inguaribile narcisismo che gli fa vedere lucciole per lanterne; e Ilvo Diamanti, con più pacati argomenti, gli ricorda che se gli italiani impazziscono la colpa è di chi li governa: «Protestano tutti i ceti e tutte le categorie. Protestano i tassisti, i farmacisti, i notai, gli avvocati. Protestano i ceti medi, i commercianti, gli artigiani, gli industriali piccoli, medi e grandi, protestano i sindaci, i pensionati, i ricercatori, i professori universitari e i rettori». «Se il Paese è impazzito, in frantumi, senza futuro è perché somiglia troppo alla politica e in particolare al centrosinistra che governa». Apprendiamo, senza stupore, che le tanto decantate promesse di sacrifici dei politici promesse da Prodi prima della Finanziaria, siano rimasti quasi inattese. Ricordate le famose promesse di riduzione dello stipendio del governo del 30 per cento? Bene, nei rivoli della finanziaria si scopre che è stato fatto qualche ritocco per cui saranno interessati dalla riduzione solamente i membri del governo che sono anche eletti in Parlamento. In sostanza, i famosi tecnici, primo fra tutti Tommaso Padoa Schioppa, resteranno fuori da tale norma. D'altronde poverini, con il misero stipendio che si ritrovano, non possiamo certo chiedergli qualche sacrificio. Ma non finisce qui. La finanziaria doveva prevedere il taglio del 50% per tre anni degli scatti di anzianità previsti per magistrati e altre categorie privilegiate del Pubblico impiego. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che a tali indennità sono legati gli aumenti delle indennità parlamentari. Come al solito, una mano a te e due a me. in questo modo, si continua a foraggiare le laute tasche parlamentari e contestualmente non si va a scomodare la potente lobby dei magistratiper quanto riguarda l'evsione fiscale (non risolta)ce lo vedo il mio dentista a dirmi "200 euro con assegno" e per favore, anche "70 in contanti".I motivi del declino economico sono profondi, ma l'intervento sul cuneo fiscale è uno dei primi interventi possibili sul quello che è il fattore centrale del nostro declino: la competitività, parola abusata, ma sintetica per descrivere la crisi. La scuola, la ricerca, l'innovazione, la dimensione delle imprese, l'internazionalizzazione, le infrastrutture, l'efficienza della macchian dello stato. Ridefinire la missione italiana: che cosa faremo in un mondo globalizzato, quale sarà il nostro ruolo? Come contrasteremo i nostri difetti:la nostra carenza di senso civico, la nostra resistenza alle regole?
Siamo governati da Brancaleone e la sua armata di disgraziati, gente senza meta ne visione e che se lasciati fare, ditruggeranno il nostro paese. Bisogna mandarli a casa subito prima che sia troppo tardi.
2006-11-23
14:47:19
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Anonymous
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Politica e governo - Altro