CINGHIALE IN UMIDO
Polpa di cinghiale - 1 Kg
Carote - 4
Gambi di sedano - 2
Cipolline fresche - 200 g
Timo secco - 1 cucchiaino
Prezzemolo secco - 1 cucchiaino
Alloro secco - 1 cucchiaino
Erba cipollina secca - 1 cucchiaio
Ginepro - qualche bacca
Olio extra vergine d'oliva - 5 cucchiai
Vino rosso - 800 ml
Sale
Per questa preparazione si può utilizzare anche il cinghiale surgelato. In questo caso farlo scongelare prima di procedere alla marinatura.
Far marinare lo spezzatino di cinghiale per almeno 12 ore (dalla sera precedente alla mattina) in circa 400 ml di vino o più con le bacche di ginepro; la carne deve essere completamente coperta. Buttare via il vino e procedere alla fase successiva.
Mondare, lavare e affettare carote, sedano e cipolline; mettere le verdure insieme all'olio e alle erbe aromatiche in una capace pentola. Aggiungere la carne, regolare di sale e farla rosolare su tutti i lati. Versare il vino rimasto e farlo evaporare, ma non del tutto, su fiamma vivace. Aggiungere dell'acqua bollente (almeno due bicchieri), abbassare la fiamma, coprire e procedere con la cottura fino a quando la carne non si intenerisce. Continuare ad aggiungere acqua bollente durante tutto il tempo di cottura. Lasciare un bel po' di intingolo da passare al mulinetto e da riversare poi nella pentola con la carne.
Servire caldo.
SPEZZATTINO DI CINGHIALE
Tagliare a pezzetti piccoli della carne magra di cinghiale.
Mettere la carne a marinare, per almeno 12 ore, con cipolla, alloro, aglio, rosmarino, salvia, bacche di ginepro, succo di limone e vino rosso.
Scolare la carne e tenere da parte le verdure della marinata; mettere in una pentola di "coccio" dell'olio, un pochino di lardo, delle fettine di cipolla e aglio; far rosolare bene la carne, aggiungere il vino della marinata, le verdure e una cucchiaiata di capperi dissalati; salare e pepare.
Far evaporare il vino e continuare la cottura finchè la carne non risulti morbida, aggiungendo dell'acqua o del brodo caldo. Verso la fine della cottura aggiungere i pomodori pelati tritati, senza farlo diventare troppo rosso.
Raccogliere le verdure dal sugo, frullarle e rimettere tutto insieme.
PAPPARDELLE AL CINGHIALE
• 400 Gr di Pasta Fresca (Pappardelle)
• 700 Gr di Carne di Cinghiale
• 2 Cipolle
• 1 Sedano
• 1 Carota
• Prezzemolo-Rosmarino
• 2 Barattoli di Pomodori pelati
• 2 Bicchieri di Vino Rosso
• 400 ml di Brodo vegetale
• Peperoncino
• 2 Manciate di Olive Nere
• 6-7 Foglie di Alloro
• Sale
Tagliate la carne in piccoli pezzi e mettete il tutto in acqua e aceto(circa il 20%) e odori(sedano-prezzemolo-cipolla) per circa 5 ore. Scolate la carne e mettetela in una padella con una manciata di sale e iniziate a cuocere, man mano che la carne farà acqua con l'aiuto del testo della padella scolate l'acqua e così via fino a quando non sarà completamente asciutta, appena pronta spegnete il fuoco e lasciate lì. Preparate il battuto con sedano carote cipolla prezzemolo e rosmarino e iniziate a farlo soffriggere per qualche minuto in una pentola di Terracotta, aggiungete la carne e fate cuocere per circa 40 minuti girando di continuo altrimenti si attacca tutto ! Passati quaranta minuti aggiungete 2 bicchieri di vino rosso e fate cuocere fino a quando non sarà evaporato tutto il vino, a questo punto aggiungere i pomodori pelati le olive nere e le foglie di Alloro e il peperoncino e far cuocere a fuoco bassissimo per circa 6 ore se vedete che si asciuga troppo usate il brodo per allungare un po'. A questo punto io consiglio di mangiarlo il giorno dopo, con un giorno di riposo è più buono ! Fate cuocere la pasta scolatela aggiungete il sugo e ripassate il tutto sul fuoco per riscaldare bene, a questo punto servite in tavola.
Cinghiale alla Melagrana
2 Melagrane
1000 G Cinghiale
4 Cucchiai Olio D'oliva
2 Cipolle
1 Cucchiaio Farina
4 Cucchiai Panna Liquida
Per La Marinata:
100 Cl Vino Rosso
1 Carota Tagliata A Pezzi
1 Spicchio Aglio
1 Rametto Rosmarino
4 Grani Pepe
3 Chiodi Di Garofano
2 Rametti Timo
Sale
Versate tutti gli ingredienti della marinata in un tegame e fate cuocere per circa 3 quarti d'ora. Lasciate raffreddare. Disponete la carne tagliata a pezzi in una terrina, versatevi sopra la marinata e lasciate riposare per 12 ore. Scolate i pezzi, asciugateli e fateli imbiondire nell'olio con la cipolla affettata, aggiungete un bicchiere di vino filtrato della marinata e portate a cottura per 80 minuti, aggiungendo altro vino se necessita. Controllate il sale, togliete la carne e mettetela da parte al caldo. Filtrate il sugo di cottura, unite la farina diluita con la panna, aggiungete la carne e la melagrana e rimettete sul fuoco per 5 minuti. Mescolate bene e servite.
Cinghiale in salmì
Tagliare il cinghiale in pezzetti non molto grandi e metterlo a bagno con acqua e aceto per almeno 2 ore.
Farlo caldellare in un tegame antiaderente e lasciarne sgocciolare l’acqua.
Preparare un trito (con macchinetta) di: una grossa cipolla, 2 carote, un po’ di rosmarino e 6 o 7 foglie di salvia, 7 o 8 chicchi di bacche di ginepro.
Una volta che il cinghiale è asciutto aggiungere l’olio, il trito e far caldellare fino a rosolare.
Aggiungere a bollire 5 foglie di alloro.
Aggiungere ½ bicchiere di aceto e far evaporare.
Salare ed aggiungere del brodo (anche di dado) fino a cottura.
CINGHIALE IN AGRODOLCE ALLA ROMANA
Carne di cinghiale Lardo a piccoli pezzetti, una manciata
Vino, 2 bicchieri Prosciutto grasso e magro quanto basta
Aceto, meno di 1/2 bicchiere Aglio, uno spicchio schiacciato
Cipolla, 1 Zucchero, due o tre cucchiaiate
Carota gialla, 1 Cioccolata grattugiata, due cucchiaiate
Sedano, 2 costole Fecola di patate, un cucchiaino
Prezzemolo, 1 ciuffo Burro, una noce
Chiodi di garofano, 2 o 3 Farina, un cucchiaino
Lauro, una foglia Uvetta sultanina, un pugno
Timo, un paio di rametti Visciole secche, un pugno
Pepe in granelli, un buon pizzico Prugne secche, qualche frutto
Olio quanto basta Cedro, qualche scorzetta
Sale e pepe quanto basta Arancia candita, qualche dadino
Il cinghiale dovrebbe sempre essere marinato e quindi prima di cucinarlo bisognerebbe tenerlo almeno per un paio di giorni in un bagno aromatico. In caso contrario risulterà meno saporito.
Lavate bene il pezzo di cinghiale poi asciugatelo (meglio togliere la cotenna).
Mettete al fuoco una casseruola con due bicchieri di vino e meno di mezzo bicchiere di aceto.
Aggiungete una cipolla una carota gialla un paio di costole di sedano e un ciuffo di prezzemolo. Tagliuzzate il tutto e aggiungete ancora due o tre chiodi di garofano, una foglia di lauro un paio di rametti di timo e un buon pizzico di pepe in granelli. Fate levare a bollore tutto ciò e lasciate freddare (non usare pentole di rame).
Accomodate il pezzo di cinghiale in una terrina, versate la marinata fredda con tutte le erbe e lasciate in questo bagno aromatico per un paio di giorni. Se la marinata non fosse sufficiente a ricoprire il pezzo di cinghiale converrà voltare la carne a lunghi intervalli (due o tre volte al giorno).
Per la cottura il pezzo di cinghiale si estrae dalla marinata, si asciuga e si lega con un po' di spago per mantenerlo in forma. Versate un po' di olio nella casseruola e quando è ben caldo mettete il cinghiale facendolo rosolare a lungo e a fuoco piuttosto vivace. Condite con sale e pepe, aggiungendo un paio di cipolle di media grandezza, una carota gialla e una costola di sedano, il tutto tagliuzzato. Aggiungete ancora un paio di chiodi di garofano, un rametto di timo e mezza foglia di lauro (grosso modo si ripetono gli aromi utilizzati per la marinata). Si aggiungano anche dei pezzetti di lardo e del prosciutto grasso e magro in listelline o in dadini. Si fa continuare a rosolare su fuoco vivace, voltando di quando in quando il cinghiale. Una volta raggiunta una bella colorazione scura della carne e delle erbe, si bagna ogni cosa con un bicchiere di vino secco. Staccate bene con il cucchiaio il fondo della cottura e appena il vino sarà evaporato ricoprite la carne con acqua. Portate di nuovo a bollore, ricoprite con un coperchio la casseruola e proseguite la cottura fino a terminarla pian piano e a fuoco lento. Quando spingendo nella carne un ago da cucina questo penetrerà facilmente, il cinghiale sarà cotto al giusto punto.
Ora estraetelo e liberatelo dallo spago, poi mettetelo in una casseruola più piccola con poche cucchiaiate di sugo, copritelo e tenetelo in caldo. Con un cucchiaio portate via tutto il grasso che si sarà raccolto sulla superficie del sugo del cinghiale rimasto nella casseruola grande. Questo sugo dovrà avere una giusta densità ed esser utilizzato come salsa per la carne.
Mettete ora in un recipiente concavo due o tre cucchiaiate di zucchero, uno spicchio di aglio schiacciato e la quarta parte di una foglia di lauro. Lasciate liquefare lo zucchero, mescolandolo frequentemente senza aggiungere acqua e quando sarà diventato biondo chiaro
bagnatelo con due dita di aceto. Vedrete che lo zucchero si rapprenderà un po' nel fondo del recipiente. Staccatelo pian piano con un mestolo, sempre tenendolo sul fuoco e quando sarà completamente sciolto aggiungete due cucchiaiate di cioccolata grattata. Lasciate bollire ancora un pochino e quando anche la cioccolata sarà sciolta passate questa salsa nella casseruola del sugo del cinghiale. Mescolate e lasciate scaldare bene, se la salsa dovesse risultare un po' liquida addensatela con un po' di fecola di patate sciolta in un dito di acqua, o con una noce di burro impastata con un cucchiaio di farina. Ottenuta la giusta densità della salsa passatela da un colino raccogliendola in un'altra casseruola. Unite alla salsa un pugno di uvetta sultanina, un pugno di visciola secca, qualche prugna secca e un po' di scorzetta di cedro e di arancio canditi e tagliati a dadini. Le visciole e le prugne vanno prima tenute a bagno in acqua tiepida per qualche ora. Affettate ora il cinghiale finemente disponendo le fette sul piatto di servizio, versateci la salsa bollente e portate in tavola.
Cinghiale con funghi e polenta
1200 gr. di polpa di cinghiale, vino rosso di ottima qualità, due costole di sedano, tre carote, una bella cipolla, due foglie di alloro, due mazzolini di erbe aromatiche, aglio, olio d'oliva, poca farina bianca, passato di pomodoro, una punta di coltello di concentrato di pomodoro, sale, pepe, un chilogrammo di funghi porcini; per la polenta: acqua, latte, farina di mais, sale.
La sera prima fate macerare la polpa di cinghiale tagliata a pezzi con vino rosso, una costola di sedano, una carota, mezza cipolla, sale, pepe in grani, mazzetto aromatico. Dopo almeno sei ore, scolate la carne, asciugatela perfettamente e saltatela, leggermente spolverata di farina, in una padella nella quale avrete preparato un fondo con sedano, carote, cipolla, aglio, mazzolino aromatico (che poi leverete) in olio d'oliva. Quando il cinghiale sarà ben rosolato, unite prima del vino rosso che farete evaporare, poi del concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua. Ad evaporazione avvenuta aggiungete una giusta quantità di pomodori passati in modo da ottenere un sugo moderatamente abbondante. A parte cuocete in umido i funghi porcini che per la loro sapidità non devono essere mescolati al fondo di cottura della carne. Preparate una polenta nel modo consueto, cuocendo per circa un'ora la farina di mais in acqua alla quale avrete aggiunto una certa quantità di latte. Servite il cinghiale sopra alla polenta accompagnando con i funghi.
Un saluto dall'Umbria
2007-03-25 00:17:58
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answer #1
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answered by Anonymous
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Soffrigila con la cipolla. Tipo lo spezzattino. La puoi mangiare così o puoi farci anche il sugo. E' buonissima
2007-03-25 18:25:14
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answer #2
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answered by Anonymous
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In questo caso gioco in casa, ho il congelatore pieno di cinghiale grazie alla stagione che non è andata affatto male. Innanzitutto l'odore pungente non è legato all'età, ma dalla frollatura; in senso più ampio se il cinghiale è realmente selvatico deve essere lasciato riposare 6/8 ore dopo la macellazione a temperatura ambiente dopodichè deve passare almeno 40 giornni in congelatore per quella che è la frollatura. Per la cottura non è vero che deve cuocere tantissimo poiché passato un certo limite i liquidi che la carne rilascia durante la cottura non vengono più riassorbiti. La ricetta con la marinata è molto valida e io la preparo così:
la marinatura con carote, sedano e cipolle tagliate alla grossa, faccio uno strato in una terrina, poi uno strato di carne ( la carne deve essere spezzettata in piccolo formato e non ci devono essere ossa, altrimenti l'amaro rimane), via così fino a quando ho finito la carne, l'importante è lasciare la verdura come ultimo strato; in ogni strato si aggiungono un paio di bacche di ginepro, un paio di chiodi di garofano, timo, maggiorana e alloro ( 2/3 foglioline); per finire copri tutto con vino tipo barbera senza lasciare nulla all'aria. La marinata (se selvatico) è valida se la tieni 24 ore in frigo. La cottura la devi iniziare con un classico soffritto di cipolla nel quale fai rosolare la carne ben strizzata e asciugata dal vino, che devi conservare insieme alle verdure della marinata, ma devi eliminare le spezie, io lavo le verdure e filtro il vino con un colino. Nel frattempo procurati 20 prugne secche, 50 grammi di pinoli e metti a riprendersi in acqua 4 cucchiai di uva sultanina. Dopo che hai soffritto la carne aggiungi le verdure della marinata e inizia a cuocere aggiungendo il vino flitrato mano a mano che asciuga ( quando vedi troppa carne emergere dal liquido) e vai avanti per due ore. Passate le due ore aggiungi le prugne, i pinoli e l'uva sultanina e cuoci per un'altra mezz'ora. Adesso devi fare riposare il tutto almeno otto ore altrimenti la carne risulta dura, infatti normalmente è un piatto che consumo la domenica a pranzo , per cui inizio la preparazione il venerdì sera e proseguo con la cottura il sabato sera, ci guadagna moltissimo. Quando lo consuni accompagnalo con del riso, preferibilmente preparato alla Pilaf.
Con questa non sbagli, ho convinto anche i più schizzinosi, basta non avere fretta.
Ciao
2007-03-25 12:41:19
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answer #3
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answered by squanlio 2
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cinghiale in umido
Ingredienti 4 persone
Polpa di cinghiale - 1 Kg
Carote - 4
Gambi di sedano - 2
Cipolline fresche - 200 g
Timo secco - 1 cucchiaino
Prezzemolo secco - 1 cucchiaino
Alloro secco - 1 cucchiaino
Erba cipollina secca - 1 cucchiaio
Ginepro - qualche bacca
Olio extra vergine d'oliva - 5 cucchiai
Vino rosso - 800 ml
Preparazione
Far marinare lo spezzatino di cinghiale per almeno 12 ore (dalla sera precedente alla mattina) in circa 400 ml di vino o più con le bacche di ginepro; la carne deve essere completamente coperta. Buttare via il vino e procedere alla fase successiva.
Mondare, lavare e affettare carote, sedano e cipolline; mettere le verdure insieme all'olio e alle erbe aromatiche in una capace pentola. Aggiungere la carne, regolare di sale e farla rosolare su tutti i lati. Versare il vino rimasto e farlo evaporare, ma non del tutto, su fiamma vivace. Aggiungere dell'acqua bollente (almeno due bicchieri), abbassare la fiamma, coprire e procedere con la cottura fino a quando la carne non si intenerisce. Continuare ad aggiungere acqua bollente durante tutto il tempo di cottura. Lasciare un bel po' di intingolo da passare al mulinetto e da riversare poi nella pentola con la carne.
Servire caldo.
spezzatino di cinghiale
Ingredienti
Ingredienti
olio extra vergine d'oliva
q.b. di sale
3 carote
1 cipolla
50 grammi di lardo
1500 grammi di cinghiale
erbe aromatiche
pepe in grani
1 bottiglia di vino rosso secco
Prepararazione
Lasciare marinare il cinghiale, tagliato a tocchetti, con le erbe aromatiche, il sale, il pepe ed il vino, per almeno 24 ore. Soffriggere a parte il lardo (in alternativa il burro), la cipolla tagliata a fette, le carote, l'aglio, le erbe aromatiche e la carne scolata. Lasciar rosolare ed aggiungere acqua calda sino a coprire bene la carne, far cuocere per circa tre ore, controllando di tanto in tanto, il grado di cottura con la forchetta. Servire con il purè di patate.
cinghiale alla cacciatora
Ingredienti
1 kg di cinghiale ben frollato.
Per la marinata: 2 cipolle, 2 coste di sedano, 2 carote, due cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 rametto di rosmarino, 1/2 litro di vino rosso.
Per la cacciatora: 5 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 spicchio d'aglio schiacciato, 1/2 cipolla tritata fine, 1 peperoncino, 300 g di salsa di pomodoro, sale.
Preparazione
Tagliate le cipolle, le coste di sedano, le carote a pezzi grossi e fateli rosolare in un tegame con poco olio, nel frattempo fate a pezzi il cinghiale che avrete ben pulito e mettetelo in un recipiente a cui aggiungerete il vino rosso, le verdure rosolate e il rametto di rosmarino (la come deve essere ricoperta, se necessario aggiungete dell'altro vino). Lasciate marinare per una notte intera. Scoiatelo e asciugatelo. In una padella antiaderente ben calda mettete i pezzi di cinghiale e fategli cedere l'acqua. Gettate l'acqua e aggiungete l'olio, lo spicchio d'aglio schiacciato, la cipolla tritata e il peperoncino. Fate rosolare per alcuni minuti, aggiungete la salsa di pomodoro, salate e cuocete per circa 10 minuti, poi aggiungete il cinghiale, aggiustate di sale e cuocete per almeno un'ora, se necessario bagnare con il liquido della marinata.
2007-03-25 08:32:41
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answer #4
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answered by eleonora 5
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Polpa di cinghiale - 1 Kg
Carote - 4
Gambi di sedano - 2
Cipolline fresche - 200 g
Timo secco - 1 cucchiaino
Prezzemolo secco - 1 cucchiaino
Alloro secco - 1 cucchiaino
Erba cipollina secca - 1 cucchiaio
Ginepro - qualche bacca
Olio extra vergine d'oliva - 5 cucchiai
Vino rosso - 800 ml
Sale
Per questa preparazione si può utilizzare anche il cinghiale surgelato. In questo caso farlo scongelare prima di procedere alla marinatura.
Far marinare lo spezzatino di cinghiale per almeno 12 ore (dalla sera precedente alla mattina) in circa 400 ml di vino o più con le bacche di ginepro; la carne deve essere completamente coperta. Buttare via il vino e procedere alla fase successiva.
Mondare, lavare e affettare carote, sedano e cipolline; mettere le verdure insieme all'olio e alle erbe aromatiche in una capace pentola. Aggiungere la carne, regolare di sale e farla rosolare su tutti i lati. Versare il vino rimasto e farlo evaporare, ma non del tutto, su fiamma vivace. Aggiungere dell'acqua bollente (almeno due bicchieri), abbassare la fiamma, coprire e procedere con la cottura fino a quando la carne non si intenerisce. Continuare ad aggiungere acqua bollente durante tutto il tempo di cottura. Lasciare un bel po' di intingolo da passare al mulinetto e da riversare poi nella pentola con la carne.
Servire caldo.
Suggerimenti
- Questa pietanza è ottima con la polenta o accompagnata da patate bollite.
- Volendo, potete aggiungere agli ingredienti anche qualche cucchiaio di passata di pomodoro
2007-03-25 06:30:10
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answer #5
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answered by La fata delle risposte 6
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Se non è un cinghiale molto vecchio (lo capisci dall'odore pungente e dal colore scuro) puoi cucinarlo come il maiale, in umido (con verdure e vino rosso) o arrosto con aromi (salvia, rosmarino, aglio e cipolla). Puoi farne uno spezzatino con senape e cipolla, oppure anche delle polpettine con salsa di pomodoro
2007-03-25 05:09:30
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answer #6
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answered by Marco V. 1
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Cinghiale al vino rosso
Difficoltà : media Tempo: 1g e 2h
INGREDIENTI:
1kg di polpa di cinghiale; 1/2 kg di cipolline; aglio; olio d'oliva; vino rosso; alloro; rosmarino; timo; 2 pomodori secchi; sale
PREPARAZIONE:
Fate macerare la polpa di cinghiale in metà vino con 1 spicchio d'aglio, l’alloro, il rosmarino e il timo per un giorno. In un tegame cuocere le cipolline tagliate a fette, l'aglio, i pomodori secchi lavati, l’alloro, l'olio, il vino avanzato e la carne, salare, coprire e cuocere a fuoco lento per 2 ore. Servire la carne con il sughetto.
NOTE: vino sardo mi raccomando.
Cinghiale al vino bianco
Difficoltà : facile Tempo: 13h15
INGREDIENTI:
700 gr di polpa di cinghiale; 400 gr di pomodori pelati; 5 dl di vino bianco secco (vernaccia); 1 cipolla; capperi; alloro; olio extravergine d'oliva; aceto; sale
PREPARAZIONE:
Tagliate la carne di cinghiale, a piccoli pezzi, e fatela macerare, per 12 ore, nel vino, scolatela ed asciugatela. In un tegame, fate soffriggere, nell’olio, la cipolla tritata, la polpa di cinghiale e lasciatela dorare, bagnatela con del vino bianco, fate cuocere a fuoco lento. Aggiungete i capperi, lavati, l’alloro, due cucchiai d’aceto e i pomodori tagliati a pezzi. A fine cottura salate, e servite ben caldo.
NOTE: sempre vino sardo
Cinghiale in agrodolce
Difficoltà : media Tempo: 1h15
INGREDIENTI:
1 kg di polpa di cinghiale; 4 spicchi d'aglio; prezzemolo; una cipolla; un bicchiere di vino bianco secco; aceto; olio extravergine d'oliva; sale
PREPARAZIONE:
In un tegame, versate dell’acqua, mettete la carne di cinghiale a pezzi, con il prezzemolo, la cipolla tritata, l’aglio, l’aceto, il vino bianco e un pizzico di sale. Fate cuocere a fuoco lento, per 1 ora o fino a quando l’acqua non si sia consumata formando così un sughetto ristretto.
NOTE: vino sempre
Cinghiale in umido
Difficoltà : media Tempo: 2g e 2h15
INGREDIENTI:
1 Kg di carne di cinghiale; 1 cipolla grande; 2 carote; 2 gambi di sedano; 3 foglie di alloro; vino rosso; chiodi di garofano; olio extra vergine di oliva; sale
PREPARAZIONE:
Fate marinare per due giorni la carne di cinghiale intera nel vino rosso insieme alla cipolla, carote, sedano e alloro. Tagliate la carne a pezzi, fatela rosolare nell'olio con le verdure tritate, i chiodi di garofano e il sale. Man mano che la carne si asciuga aggiungete il vino rosso della marinata. Fate cuocere a fuoco lento per 2 ore.
NOTE: sempre vino sardo buon appetito
possibilita di invito? porto il vino
2007-03-25 04:32:00
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answer #7
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answered by Pringles Protesto 3
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la cane di cinghiale deve essere cotta molto , la puoi fare al sugo. è una bontà.
2007-03-25 04:29:48
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answer #8
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answered by Anonymous
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