Cerrrrrrrtttttttttto è una ricetta tipica piemontese: La finanziera
INGREDIENTI E DOSI PER 10 PERSONE
100 g di animelle di vitello (lacèt)
100 g di cervella di vitello
100 g di filone di vitello (midollo spinale)
100 g di creste di gallo
2 tes.ticoli di vitello
100 g di polpa di vitello tritata
100 g di filetto di vitello
100 g di rognone di vitello
100 g di fegato di vitello
100 g di fegatini di pollo
150 g di piselli sbucciati
100 g di funghi porcini sott'olio
Burro
Olio d'oliva
Brodo
Farina di grano 00
1 bicchiere di vino barolo
1 bicchierino di vino marsala secco
1 cucchiaio di aceto di vino
Sale
PREPARAZIONE:
Prendete un tegame piuttosto capiente atto a contenere tutti gli ingredienti della finanziera.
In esso fate rosolare con un po' di burro il rognone fatto a pezzettini e il filetto di vitello tagliato a striscioline.
Appena rosolati, salate, aggiungete un po' di brodo e mettete il tegame in caldo, a fiamma molto bassa.
Con la carne tritata fate delle pallottoline grandi come nocciole, infarinatele e passatele in padella con un po' di burro.
Appena rosolate, salatele e mettetele nel tegame col filetto e il rognone.
Cuocete poi, in padella, gli altri ingredienti, uno alla volta e infarinati, cioè: i filoni, la cervella, i tes.ticoli tagliati a fette, il lacetto, le creste di gallo, i fegatini di pollo e il fegato di vitello.
Via via che hanno raggiunto la cottura, sistemateli sempre nel tegame, che manterrete umido col brodo e col Barolo che unirete poco alla volta.
Cuocete infine i piselli con un po' d'olio e di brodo e fate saltare in padella i funghi porcini sott'olio: unite poi piselli e funghi agli altri ingredienti.
Amalgamate bene i componenti della finanziera che devono essere ben legati fra di loro.
Aggiustate di sale, se è il caso.
Aggiungete il cucchiaio di aceto e il bicchierino di Marsala, alzate il fuoco per due minuti, poi servite immediatamente.
La finanziera appartiene alla cucina borghese del secolo scorso, quando a Torino erano appunto gli uomini dell'alta finanza a cibarsene.
In essa non devono mancare le creste di gallo che un tempo erano abbondanti quando questi animali venivano ridotti a capponi, cioè privati degli attributi sessuali: succedeva ad agosto-settembre, affinché i capponi fossero pronti per Natale.
Vino consigliato: Barolo di 4-5 anni.
2007-02-06 23:07:56
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answer #1
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answered by Anonymous
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di solito si fanno impanati e fritti!! Che buoni!!
2007-02-06 22:08:12
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answer #2
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answered by karma2009 3
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Tagliare le animelle a fettine e metterle ad imbiondire in poco olio e burro. Salare, pepare e aggiungere i pomodori pelati e le olive tagliate a fettine e disossate. Lasciar cuocere per una ventina di minuti. facendo restringere il sugo e servire ben caldo.
2007-02-06 22:07:56
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answer #3
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answered by lupo solitario 4
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tagliate a fette e messi direttamente con un po di sale, pepe i limone sulla griglia. li ho mangiati cosi a palermo ed erano buonissimi.
buon appetito
2007-02-06 23:25:45
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answer #4
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answered by Malerba 5
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per un ingrdiente particolare vediamo di fare un florilegio di ricette tratte da internet:
http://www.geocities.com/HotSprings/8867/n8.htm
http://www.atasti.it/ricette/fina01.htm
http://www.tarquinianews.net/ARcucina/carne/cinghialedaunpranzodelmedioevo.htm
http://www.comuneverolengo.it/arborea.htm
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=3947
http://www.tarquinianews.net/ARcucina/carne/animellevitelloprosciuttospinaci.htm
http://corpoanimaefrattaglie.splinder.com/archive/2005-09
bastano?
2007-02-06 22:56:29
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answer #5
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answered by Abba 6
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risposta seria; prima devi lasciarli sotto sale per 10 minuti poi risciacqui bene, infarini,li fai friggere. io non li mai fatti questa è una ricetta della mia amica. lei dice che sono squisiti. buon appetito.
2007-02-06 22:24:15
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answer #6
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answered by smilla 3
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mezza cervella di vitello, 2 etti di filoni, 2 etti di animelle, 1 etto di creste di gallo, 1 etto di ********* di toro, 1 etto di fegatini, 1 etto di carne trita, un uovo, parmigiano grattuggiato, marsala secco, sale e noce moscata
Lessa le animelle, i ********* di toro e le creste del gallo per circa dieci minuti.
Sbollenta brevemente la cervella ed i filoni in acqua con sale, un po' di aceto, sedano e prezzemolo.
Metti poi il tutto a sgocciolare bene.
In una terrina prepara delle polpettine impastando la carne trita, l'uovo, il formaggio, un po' di sale e un pizzico di noce moscata: fai delle piccole birille e rosolale in una padella.
Taglia a piccoli dadi la cervella, le animelle, i filoni, i fegatini e le creste di gallo. Fai rosolare in padella una qualita' per volta.
Riunisci quindi il tutto in un tegame con poco burro, aggiungi un po' di marsala secco, fallo asciugare e servi con gioia in tavola.
2007-02-06 22:08:28
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answer #7
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answered by winginny2000 6
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Sono ottimi al naturale, morsicati quando il toro è ancora vivo.
2007-02-06 22:07:29
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answer #8
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answered by Anonymous
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in molti ci rideranno su,ma é la parte piu prelibata e nutritiva della bestia della bestia.
non solo i tes.ticoli di toro ma anche quelli di montone.
il modo migliore per cucinarli é allo spiedo con brace di carbone,infilzando tra un pezzo e l'altro foglie d'alloro e fettina di peperone elimone.
altrimenti si possono fare anche trifolati con un goccio di wiski come i rognoni.
Scusate ma a me viene una rabbia xche Answers censura la parola e la dobbiamo scrivere con il punto in mezzo.
Controllori di anwers siete dei bigotti.
2007-02-07 02:12:30
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answer #9
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answered by ottomano 2
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fatti un toast, fai prima.
2007-02-06 22:19:56
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answer #10
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answered by the punisher 3
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