io opterei per la cucina siciliana!al di là della bontà e della varietà di tutti i piatti, dolci o salati che siano, quello che caratterizza la cucina siciliana è la multietnicità. Nei secoli, la Sicilia è stata oggetto delle più disparate dominazioni, che hanno lasciato tracce evidenti anche nell'arte culinaria. Quale idea migliore, quindi, di unire storia e cibo?!
2007-01-04 02:54:36
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answer #2
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answered by yellowisa 3
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la regione da scegliere???il veneto!ti do un delle ricette tipiche
risotto all'isolana
Ingredienti
1 chilo di riso vialone nano, due litri di ottimo brodo, 200 gr di vitello magro, 200 gr di lombata di maiale, 150 gr di burro, 140 gr di formaggio grana, cannella, rosmarino, pepe, sale
Preparazione
tagliare la carne a dadolini, condire con sale e pepe macinato fresco, lasciare riposare per un'ora. fondere il burro, mettere un rametto di rosmarino, rosolare bene la carne. cuocere a fuoco lento fino a completa cottura quindi togliere il rosmarino. fare bollire il brodo, aggiungere il riso mondato, cuocere per venti minuti a fuoco lento; il riso dovrà assorbire tutto il brodo. condire quindi il riso con il condimento fatto in precedenza. completare il risotto all'isolana con il formaggio profumato alla cannella.
bollito con salsa “pearà ”
Ingredienti
400 gr di pane raffermo grattugiato, 200 gr divisi in parti uguali di: midollo di bue, midollo di vitellone e midollo di maiale, mezzo litro di brodo di manzo, 40 gr di burro, pepe per metà macinato sottilissimo, il restante macinato granuloso
Preparazione
raccogliere il brodo non sgrassato di un buon pezzo di manzo lesso. prendere il pane raffermo e renderlo biscotto in forno, senza bruciarlo. prendere una pentola di cotto o di ferro smaltato e porre a fuoco lento il midollo di bue, di vitellone e di maiale oppure solo di manzo, e scioglierlo da crudo. si può usare anche il midollo tolto dagli ossibuchi bolliti. mescolare al burro. quando il midollo si sarà fuso con il calore, versare un mestolo pieno di brodo per persona, ben bollente, in modo da non interrompere la continuità di cottura. dopo qualche minuto di bollitura, versare un pugno di pane grattugiato per persona, lasciando bollire molto lentamente per almeno un'ora e mezza, due ore. un quarto d'ora prima di ritirare dal fuoco, aggiungere il pepe sottile e granuloso. a questo punto, per dare la giusta consistenza cremosa alla pearà , aggiungere del brodo o del pane grattugiato. tenere presente che raffreddando anche di poco, cambia la consistenza dell'impasto. se è di consistenza densa in piena cottura, raffreddando, l'impasto sarà certamente troppo consistente e viceversa. portare a tavola a temperatura più calda possibile, eventualmente aiutandosi con uno scaldatore a fiamma o a piastra. è da tenere ben presente che anche il midollo tende, perdendo calore, a consolidarsi. salsa di gradevolissimo gusto, che lascia alla volontà di ognuno la quantità del pepe. non esagerare nel gusto piccante del composto. complemento perfetto per lessi misti e per il cappone lesso, anche in occasioni di festività , perfetto complemento anche per crostini di polenta ben brustolata sulla brace.
nadalin
Ingredienti
500 gr di farina, 170 gr di burro, 150 gr di zucchero, quattro uova, 50 gr di lievito di birra, una bustina di zucchero vanigliato, sale
Preparazione
è un dolce veronese delle tradizioni festive, primo passo verso il famoso pandoro. lavorare il tutto con molta cura, lasciando ben lievitare per almeno tre ore in ambiente tiepido, coperto da un panno. riempire del composto uno stampo alto, a forma di stella, profondo. cuocere a fuoco medio in forno per almeno quaranta minuti, e cospargere ancora caldo con lo zucchero vanigliato.
asparagi di bassano con salsa di uova sode
Ingredienti
un chilo di asparagi (possibilmente bianchi, di bassano), tre uova sode, due filetti di acciughe tritati, un cucchiaio di capperi tritati, succo di limone, olio d'oliva, pepe, sale
Preparazione
mondare gli asparagi, legarli a mazzetti, porli in piedi in una casseruola alta e stretta. aggiungere l'acqua sino a lambire circa i due terzi dei gambi e farli sobbollire (circa otto minuti). sgusciare le uova sode, dividerle a metà e passare i tuorli al setaccio. aggiungere al composto due cucchiai circa di succo di limone e, filo a filo, sempre rimescolando, incorporare tanto olio di oliva quanto è necessario per ottenere una salsa piuttosto fluida. tritare gli albumi e unirne la metà alla salsa. insaporirla con le acciughe e i capperi, pepare e verificare che la salatura e il succo di limone siano giusti. gli asparagi possono essere serviti caldissimi e, in tal caso, si intingono uno alla volta nella salsa messa nel piatto, oppure si lasciano raffreddare e si condiscono, insieme, decorando il piatto con albumi tritati.
2007-01-04 04:31:52
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answer #11
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answered by gℓαмσυя 6
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