INGREDIENTI PER CONDIRE 600 GR. DI PASTA
Basilico (Ocimum Basilicum) - 4 mazzetti di foglie di basilico fresco
Il Basilico deve essere quello che presenta i requisiti qualitativi e varietali previsti dal Disciplinare che regola il corretto uso della denominazione "basilico genovese", sia utilizzato direttamente, sia in alternativa quale componente di un semilavorato composto da basilico genovese, fresco o conservato, olio extravergine di oliva di produzione ligure o ottenuto in regioni italiane contigue.
Olio extravergine di oliva - 1 bicchiere
Deve essere di origine ligure o prodotto in regioni italiane contigue e deve corrispondere ai requisiti del regolamento 796/02/ CEE.
Formaggio grattugiato - 3 cucchiai di parmigiano e 3 di pecorino
Deve appartenere alle tipologie DOP "Parmigiano Reggiano" o "Grana Padano" o alla tipologia "Pecorino" (romano, toscano, sardo o siciliano).
Aglio - 2 spicchi
Quello tradizionalmente utilizzato.
Pinoli - 1 cucchiaio
Ottenuti da Pinus pinea devono essere prodotti nell'area mediterranea.
Noci (facoltative)
Ottenute da "Juglans regia" devono essere di origine europea
Sale grosso - qualche grano
PREPARAZIONE DEL PESTO ALLA GENOVESE
Per fare il vero Pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
La prima ricetta scritta del pesto che ci è giunta risale alla metà dell'800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d'esecuzione, non è cambiata. Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda quattro mazzi di basilico, naturalmente genovese, e poi metterli ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio ogni trenta foglie d'aglio, la ritualità sta anche nelle dosi.
L'aglio deve essere dolce, non deve prevalere pur facendosi sentire nel sottofondo…insomma non può mancare! E non deve mancare neppure il sale grosso, aggiungetene qualche grano. A questo punto, ma non tutte insieme (sono merce preziosa non erbetta qualunque!), vanno aggiunte le foglioline e si inizia con un dolce movimento rotatorio e prolungato a pestarle nel mortaio.
Ricordatevi che gli oli essenziali del basilico sono conservati nelle venuzze delle sue foglie e che per ottenere il miglior gusto, bisogna non pestare gravemente ma ruotare leggermente il pestello in modo da stracciare, non tranciare, le profumate foglioline. Il suono del pestello di legno contro i bordi del mortaio accompagnerà il nostro lavoro.
Quando il basilico stilerà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i pinoli, una manciata. I pinoli che ammorbidiranno e amalgameranno la salsa, le regaleranno quel bouquet gentile che fa da contraltare all'aglio, sono un di più, il tocco d'artista. Quelli di qualità migliore sono nazionali e, naturalmente, sono più cari, ma in questa occasione vogliamo sfatare il mito della parsimonia dei genovesi e sceglieremo per il meglio, d'altronde i pinoli sono presenti in tutte le nostre ricette importanti.
E' giunto il momento dei formaggi: parmigiano reggiano e pecorino sardo, entrambi DOP, adeguatamente stagionati. Ed infine l'olio extravergine d'oliva, versato a goccia, naturalmente italiano dal sapore non particolarmente aggressivo, non particolarmente intenso, ideale per sposare tutti gli ingredienti senza sopraffarli.
Un'ultima raccomandazione:
la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. A questo punto il pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le troffie, le trofiette, le trenette avvantaggiae, i mandilli de saea, veri must della nostra cucina, e perfezionare il minestrone.
Oggi, nell'era della fretta, per fare il pesto si usa anche il frullatore, ma la migliore soluzione è sempre quella... "all'antica" !!!
2006-12-07 05:51:49
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answer #1
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answered by mara 4
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a livello pratico , se non sei di Genova, la ricetta ed il modo di farlo è questo:
tagliere e mezza luna per prepararlo, (o frullatore , ma viene un pò meno buono)
6 mazzi di basilico che lavi bene e di cui ovviamente tieni solo le foglie.
1 spicchio di aglio
una decina di pinoli
2 cucchiai abbondanti di parmiggiano grattugiato
2 cucchiai abbondanti di pecorino grattuggiato
olio extra vergine 1-2 cucchiai
triti prima di tutto aglio e pinoli (che sono i più duri) aggiungi il basilico e continui a tritare, ti aiuti con l'oliper amalgamare meglio.
Aggiungi i du eformaggi e continui a tritare con il restante olio, deve rimarti un prodotto cremoso, Lo assaggi.
Per essere un pesto perfetto non ci deve essere nessun sapore che prevale sull'altro (ossia non deve sapere "di Aglio "o "di Formaggio" e così via) se sa troppo di aglio aggiungi due pinoli ed un pò di parmigiano, diciamo vai a tentavi,
lòe prime volte ad anche a tuo gusto.
Se sei Ligure il basilco da usare è dsolo quellop di PRà.
Sono ottime le lasagne fatte al pesto o gli gnocchi.
Le lasagne, devo essere taglate a quadrati piccoli, cotte in acqua bollente salata e scolate come la normale pasta direttamente nella zuppiera, unstrato di lasagne una di pesto una lasagne uno pesto, poi finsci di rimescolare a fine cottura.
per conservarlo, un barattolo di vetro a cui creerai un tappo con un pò di olio prima di chiudere il coperchio. Deve essere tenuto in frigo
Ciao
Antonella
2006-12-07 06:08:24
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answer #2
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answered by Anonymous
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ciao ti dico come lo faccio io:2 spicchi di aglio,un bicchiere di extravergine d oliva,3 cucchiai di pecorino,4 mazzetti di basilico,3 cucchiai di parmigiano,1 cucchiaio di pinoli.prendi il basilico e mettilo insieme all aglio in una ciotola o mortaio e ruota leggermente il pestello fino ad ottenere un liquido verde,non premere troppo.aggiungi i pinoli e un po di sale grosso continuando a ruotare fino ad ottenere una salsa omogenea poi i formaggi e infine l olio fini ad ottenere una salsa cremosa.puoi farlo anche con il frullatore.ciao
2006-12-07 10:09:12
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answer #3
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answered by ancillotto 1
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Compre 6 mazzetti di basilico, aggiungi uno spicchio d'aglio, 5 cucchiai di formaggio grana e a million di pecorino, 4 cucchiai di pinoli, sale grosso, olio greater vergine d'oliva. Metti nel mortaio il sale, l'aglio , il basilico il grana, quando è tutto sminuzzato aggiungi lolio e alla nice un pò di burro. Quando fai cuocere l. a. pasta metti nell'acqua una patata a fette, quando l. a. scoli, ricordati di conservare un pò d'acqua di cottura per rendere più liquido il pesto. Puoi a techniques tutto con il frullatore.
2016-12-18 09:17:35
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answer #4
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answered by ? 3
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Ingredienti e dosi: 4 mazzi di basilico di Prà, g.30 di pinoli, 3 spicchi d’aglio, una presa di sale grosso, g. 40 di parmigiano grattugiato, g. 30 di pecorino sardo grattugiato, 7-8 (4 cucchiai ) di olio extra vergine d’oliva della Riviera Ligure delicatamente fruttato e maturo.
Preparazione: togliere le foglie di basilico dalle piantine, lavarle e farle asciugare su una salvietta o carta assorbente per alimenti,facendo attenzione a non schiacciarle. Porre le foglie asciutte nel mortaio, aggiungere i pinoli,l’aglio mondato ed intero il sale e schiacciare – senza pestare - il tutto a lungo col pestello d’ulivo, sino ad ottenere un composto omogeneo.
Unire i formaggi e, sempre rimestando, diluire con l’olio versato a filo. Prima di condire aggiungere un cucchiaio di acqua calda della cottura della pasta.
2006-12-09 23:32:59
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answer #5
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answered by Anonymous
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aglio pinoli basilico a crudo parmigiano olio di oliva.....un pò di latte alla fine!
2006-12-07 11:09:41
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answer #6
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answered by Anonymous
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sale grosso
pinoli
noci
basilico
parmigiano
pecorino
olio
aglio
2006-12-07 05:52:12
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answer #7
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answered by lu 4
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il mio pesto è una ricetta molto molto speciale che nn mi sognerei mai di darti.scordatela!!!!!!!!!!!!!!!
2006-12-11 05:31:10
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answer #8
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answered by Anonymous
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