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ho provato ieri a cucinare un maialino, ma dopo 4 ore di fuoco intenso si era solo un po riscaldato.

2006-11-06 04:48:06 · 2 risposte · inviata da stalker0033 2 in Mangiare e bere Cucina e ricette

2 risposte

Ho notato che l'hai già chiesto,evidentemente sei proprio decisa nel tuo intento.Il segreto di quel tipo di cottura sta proprio nel tempo,ce ne vuole tanto.So da mio padre che il mio bisnonno lo metteva a cuocere prima di andare ai campi(quindi all'alba)per averlo pronto a mezzogiorno.è il maialino stesso che più lenta è la cottura maggiore sarà la sua bontà...........

Ho letto anche della terra:lo devi avvvolgere molto bene con le foglie per evitare che succeda,ma come mi sembra ti abbiano detto è meglio utilizzare rami di mirto................


Ho chiesto al mio Papà:il sistema è questo:fate il fuoco dentro la buca bello vivace.Una volta ottenuta la brace porre i rami di mirto o alloro a contatto con essa,poi il maialetto,ancora alloro o mirto e nuovamente un bello strato di brace.Poi terra e aspettare 5 o 6 ore circa.E buon appettito

2006-11-06 04:58:49 · answer #1 · answered by Penelope1{Ajò} 6 · 0 0

cottura primitiva di manufatti d’argilla, tutt’ora praticata da alcune popolazioni dell’Africa e in vaste zone dell’America Latina.
La cottura “a cielo aperto” o “a buca”, si distingue da qualsiasi altro genere di cottura per la possibilità di seguire ogni fase di trasformazione dell’argilla, poiché i pezzi modellati vengono disposti in una buca, scavata nella terra e non coperti da nessuna struttura.
Le origini di questa cottura sono rintracciabili nel neolitico, certamente costituiva un momento rituale all’interno del clan: la trasformazione dell’argilla a contatto con il fuoco rendeva l’opera in grado di prolungare il suo tempo di permanenza sulla Terra in quanto acqua e vento perdevano il loro potere di trasformazione sulla terra-cotta.
L’artista-mago, l’artista-sciamano, figura fondamentale all’interno di una cultura che dialoga costantemente tra la vita umana e la vita del pianeta come una cellula parla a un corpo, sapeva di compiere con questo essenziale metodo di cottura lo stesso incontro che avviene in tempi più dilatati tra Sole e Terra… le sculture che venivano sottoposte a questa alchimia erano spesso costituite da forme rappresentative della Dea Madre.

2006-11-06 13:03:56 · answer #2 · answered by mara 4 · 0 0

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