eccoti la ricetta noi del sud siamo gli inventori
farina
acqua
lievito
pepe
sale
metti in una terrina la farina a fontana aggiungi l'acqua aggiungi il lievito sciolto in acqua tiepida sale e pepe (poco) mescola fino ad ottenere una crema densa falla riposare x 1 ora coperta da uno strofinaccio bagnato
sarà pronta il momento in cui mettendo le mani dentro la pasta si stacca da sola dai polpastrelli senza lasciare residui sulle mani.
Metti la padella o la pentola sul fuoco alto falla prima riscaldare e poi aggiugi l'olio abbondante + ne metti e meglio eh
soffriggile e all'impatto con l'olio si devono all'istante gonfiare quando + si gonfiano meglio è l'impasto buon appetito
2006-10-17 09:24:23
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answer #1
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answered by deasekemth 4
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Forse è meglio non saperlo........
olio di scarsa qualità usato per ore e ore....una gioia per il fegato!!!
2006-10-17 09:04:22
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answer #2
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answered by Caìgo 7
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Queste sono le vere FRITOLE TRIESTINE!!! :
Fritole
Ingredienti: 3 uova, 30 gr. lievito, 400 gr. farina, cannella, latte, una buccia di limone, rhum, 50 gr. zucchero, 50 gr. uvetta, 40 gr. pinoli.
Sciogliere in una tazza il lievito con un cucchiaio di zucchero, un po'di farina e del latte tiepido. In una terrina mettere la farina, le uova, la cannella, un pizzico di sale, la buccia di limone, un po' di latte (non freddo), lo zucchero ed un bicchierino di rhum, le uvette ed i pinoli. Unirvi poi il lievito e sbattere poi a lungo con un cucchiaio di legno. Coprire, lasciar lievitare al caldo e poi lavorare nuovamente. Riscaldare l'olio per friggere e a cucchiaiate versarvi l'impasto. Appena cotte, le fritole vanno posate sulla carta assorbente e spolverizzate con zucchero a velo.
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Un altra ricetta...
Fritole Veneziane (Veneto)
Ingredienti per 4 persone
12 g di lievito di birra
200 g di farina
40 g di uva passa
40 g di pinoli
40 g di cedrini canditi
ca. 350 g di olio di semi
40 g di zucchero semolato
16 g di zucchero a velo
ca. 0,5 cl di grappa o rum
Preparazione: Sciogliere in un recipiente concavo il lievito di birra con poca acqua tiepida e lo zucchero; aggiungere la grappa e incorporare la farina aggiungendo l'acqua occorrente.
Poi lavorare bene la pasta fino a che non si formino bollicine di aria alla superficie, quindi coprirla con un tovagliolo e farla lievitare in un posto caldo.
Quando la pasta sarà almeno raddoppiata, incorporare l'uvetta, i credini tritati e i pinoli, infine friggere in olio caldo e scolare le frittelle su carta assorbente, sistemarle su piatto di portata dando la forma di piramide, spolverarle con zucchero a velo e servirle ancora calde.
Fonte e Origine storico culturale: Cibo delle feste carnevalesche fin dal Rinascimento.
La ricetta antica è data da Bartolomeo Scappi, cuoco di Pio V. Il Marangoni scrive che nel '700 diviene "dolce nazionale dello Stato Veneto".
La fritola che deteneva lo scettro dell'arte dolciaria popolare, oltre che nelle case e nelle pasticcerie, veniva lavorata anche nelle varie calli della città, perlopiù entro baracche in legno di forma quadrangolare.
2006-10-17 09:12:29
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answer #3
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answered by *!Suky18!* 4
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