Riso Vialone Nano Veronese
Di antica origine cinese ed estesosi in Indonesia nel 1500 a.C. e in India nel 1000 a.C., il riso giunse in Occidente a partire dal I secolo d.C.; comparve nell'area del Mediterraneo ed in Italia insieme alle droghe e alle spezie, solo in seguito come pianta da coltivare.
In Italia si sviluppò soprattutto nella Pianura padana. In particolare il comune di Verona, ha dato inizio alla moderna risicoltura intorno al 1200.
La varietà "Vialone nano" è coltivata dal 1937. Ottenuta dalla Stazione Sperimentale di Risicoltura di Vercelli, incrociando varietà "Nano"con il" "Vialone". Nella provincia di Verona è stato introdotto nel 1945. E' la seconda varietà, per anzianità di coltivazione, tra tutte le oltre 24 varietà italiane; è preceduta solo dalla "Balilla". Nel Veronese le prime riserie sono sorte nel 1500, e si chiamavano "Pile da riso".
ciao Antonella
2006-10-13 13:09:48
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answer #1
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answered by Anonymous
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L'indicazione Geografica Protetta "Vialone Nano Veronese" si riferisce soltanto a riso ottenuto da semi rigorosamente selezionati della specie japonica della varietà Vialone Nano. Il Riso Vialone Nano Veronese tutelato dal marchio europeo I.G.P. deve presentare le seguenti caratteristiche al consumo: Il chicco deve essere di grossezza media, con dente pronunciato, testa tozza e sezione tondeggiante. Deve apparire di colore bianco, privo di striscia e presentare una "perla" centrale estesa.
2006-10-13 19:15:40
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answer #2
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answered by missilvestra 1
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'E un grande viale che gira tutt'attorno a Guantamano che hanno dedicato al cavaliere mafioso.
2006-10-13 19:14:08
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answer #3
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answered by Anonymous
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Vialone Nano Mantovano
Nelle terre dei Gonzaga il riso si coltiva dal Cinquecento, ma soltanto alla fine dell’Ottocento si codificano le prime varietà : si chiamano Nostrale, Ostiglia, Novarese, Leoncino. Nel 1901 i fratelli De Vecchi di Vialone (Pavia) selezionano il Vialone Nero. Questa varietà ottima e dal chicco molto grande si diffonde nel Veronese, nel Rovigoto e quindi nel Mantovano. La seconda tappa importante è il 1925, quando la Stazione sperimentale per la cerealicoltura di Vercelli incrocia il Vialone con il Nano. Il nuovo riso mantiene le caratteristiche organolettiche del Vialone, ma è più piccolo. E proprio il Vialone Nano diventa, poco per volta, tipico del Mantovano. Con gli anni si riducono le risaie (per stabilizzarsi tra i 700 e i 1500 ettari), scompare il mestiere malsano delle mondine, ma non varia di molto la tecnica di lavorazione. Si trebbia, si fa essiccare il risone, si pila (per eliminare la lolla) e si sbianca. Più la lavorazione è spinta, più il riso è bianco, brillante, poco farinoso, ma anche povero di sapore, di profumo e di sostanze nutritive. A parità di materia prima la pilatura è fondamentale per determi-nare la qualità del riso. Oggi esiste un Consorzio di Tutela del Riso Vialone Nano Mantovano ed è in via di riconoscimento l’Igp.
2006-10-14 01:35:33
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answer #4
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answered by laura f 5
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E' un tipo di riso,ha un chicco particolarmente grosso e tondeggiante.
E' molto versatile, e si rivela così adatto ad una grande varietà di preparazioni: dai risotti ben mantecati a gustose minestre e minestroni.
2006-10-14 01:34:54
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answer #5
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answered by Pippo P 2
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Riso. Anzi risino perchè è nano!
2006-10-13 23:58:40
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answer #6
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answered by Anonymous
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riso
2006-10-13 19:48:33
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answer #7
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answered by la_laura80 2
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è un tipo di riso buonissimo
2006-10-13 19:12:47
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answer #8
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answered by GRIMY 5
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E' una qualità di riso.
2006-10-13 19:08:01
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answer #9
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answered by ~ Kevin ~ 7
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Il Vialone Nano è un'ottima qualità di riso veronese che tra l'altro contrassegnati dal prestigioso marchio europeo I.G.P. (Indicazione geografica tipica)
2006-10-13 19:04:54
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answer #10
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answered by onda_azzurra 5
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