Molti maschi sono convinti che l'espressione della virilità è direttamente proporzionale alla capacità di essere selvaggi, brutali, primordiali, primitivi. Il vero macho non chiede prende, usa lascia e immagina la povera vittima, ormai sedotta, totalmente e assolutamente dipendente da quel tipo di trattamento e "dall'uomo" che gli l'ha propinato, con il solo, unico e assoluto irrinunciabile disiderio di essere nuovamente risbattuta in quel modo. Perché il vero macho pensa che questo è il vero modo con il quale la femmina o la donna vuole veramente. In questo caso il termine donna non è inteso come persona ma come genere sessuale. Possibile che non si riesca ad evolvere l'istinto in modo da esprimere liberamente e senza danno, diretto o indiretto, per alcuno, l'energia vitale dell'istinto e unirlo alla cultura sessuale finalizzata al piacere reciprioco, non unilaterale, con amore, rispetto e libertà? Convinti che allora essere maschi non sempre è essere anche uomini?
2006-12-02
18:36:56
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inviata da
Anonymous