Fra non molto saremo tutti poveri, se misureremo la richezza con ciò che ha valore oggi. Ma qualunque cosa accada, qualunque regime, dittatura, democrazia, teocrazia possa essere instaurata nel mondo, ci sarà sempre chi avrà di più e chi di meno, chi deciderà e chi subirà le decisioni, chi nascerà con più intelligenza e chi con meno, e quest'ultima cosa rappresenta davvero il fatore discriminante, perchè chi nasce intelligente ne è consapevole più di chi non lo è. E gli intelligenti non sono tutti onesti. In altre parole. è la natura stessa che crea discriminazioni, che gli scenziati chiamano "possibilità di evoluzione". Cosa ne pensate?
2007-02-22
02:44:54
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6 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Sociologia