35°notte di fiera
una storia per questa notte...
Un bicchiere di latte caldo era posato su un tavolo di un bar della periferia industriale e grigia d'una città.Visto in contro luce fumava,come un treno a vapore in salita, a sottolineare il contrasto di temperatura con l'atmosfera esterna. La tovaglia a quadri rossi e verdi e linee gialle su cui era posato e l'atmosfera vacua ed indecifrabile donavano al tutto una incominicabilità che si rifletteva nel cuore dei due spettatori. Il latte schiumoso in un bicchiere stretto e lungo, bianchissimo alla vetta, si esprimeva verso il basso con tonalità sempre più scure fino al nero seppia che dominava il fondo ad indicare una quantità eccessiva di caffè quasi ad implorare d'essere bevuto solo a metà. Due persone erano accomodate a quel tavolo isolato in quell'ambiente schiavo della disarmonia, quasi brutto. Alternando sguardi indecifrabili a gesti veloci, per dissimulare all'interlocutore il proprio nervosismo, si coordinavano in battute vuote. Poco dopo il latte consumato, il conto pagato, le parole finite, gli occhi bassi, un saluto veloce ed asettico ed era finita, si avviavano verso strade separate. Restava solo ,sull'orlo del bicchiere, una goccia di latte che , prima che il cameriere potesse sciacquarla via dentro un lavandino di un bar di periferia, decise di scivolare via, come una lacrima sul vetro, quasi a voler abbandonare quello scenario e desiderosa d'urlare a quei due che si, lei era solo una goccia di latte, ma d'un latte a lunga "conversazione" e non poteva e voleva sopportare quel silenzio troppo rumoroso.
Sognatrici e Sognatori, le relazioni tra le persone sono secondo voi condizionate dall'ambiente in cui si svolgono? Ma sopratutto, come quella goccia di latte, regalatemi anche stanotte i vostri sogni,se vi va. Cosa desiderate di più?...domattina al vostro risveglio il desiderio sarà realizzato...ve lo dice lo Zio...perchè le favole esistono davvero...sogni di luna...
Zio Ingemar
2007-03-12
13:09:59
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Zio Ingemar
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