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aveva 18anni e faceva il quinto nel mio stesso liceo...lo conoscevo pure e ancora non riesco a pensare che si sia suicidato!!si è buttato da un palazzo...nessuno sa il perché non dava certo a vedere che avesse dei problemi...mi sono chiusa in me stessa e oggi a scuola non ho fatto altro che piangere...ho deciso di aprirmi a voi perché non mi conoscete e so che il vostro parere mi aiuterà a superare questo momento!!era giovanissimo e aveva tutta una vita da vivere...non ci posso credere o meglio non ci voglio credere...

2007-03-13 05:37:29 · 18 risposte · inviata da Anonymous in Notizie ed eventi Notizie ed eventi - Altro

ragazzi...grazie a tutti voi per il conforto...oggi c'è stato il funerale...non potete capire che tristezza...grazie a tutti voi!!!

2007-03-14 07:30:05 · update #1

18 risposte

Anch'io ho avuto lo stesso episodio solo con il mio migliore amico...E' dura lo so e sappi k se anche persone a te care dicono k con il tempo tutto si sistemerà è tutta una bugia...La cosa migliore è andare avanti anche se con il cuore a pezzi....La perdita di un conoscente ti fa capire quanto le piccolezze della vita contino per la nostra felicità di tutti i giorni...Cmq mi dispiace moltissimo per te e credimi so quello k stai passando, se ti va di parlarne con me vai su il mio status...Spero tu possa continuare a sorridere e renderti conto di quanto sei fortunata ad essere al mondo...

2007-03-13 05:51:43 · answer #1 · answered by lucian15 2 · 3 0

La morte di un giovane sciocca un po' tutti, è naturale, rispetto il tuo dolore e lo capisco perché l'ho provato anch'io.

Ma perchè in fondo temiamo tanto la morte?

In teoria i non credenti non avrebbero motivo di temerla, perché se la vita ha un valore solamente contingente e sostanzialmente legata al caso, non ci può essere perdita di alcunché, al massimo dovrebbero temere solo il dolore. I credenti, che non avrebbero motivo di temerla davvero, sono in genere pieni di paura quanto gli altri, e in più hanno un pregiudizio forte sulla morte provocata volontariamente, che considerano un peccato grave, in particolare i cattolici.

Evidentemente ci sono reazioni istintive più forti dei ragionamenti, ma c'è anche da considerare che la nostra società ha posto un tabù sulla morte perchè conosce poco sia delle leggi universali della vita, sia delle esperienze legate al trapasso. Una morale e una religione che hanno limitato l'esperienza umana ad un unico fulmineo tentativo, rinviando all'aldilà ogni eventuale speranza di vita perfetta e felice e propagando il nonsenso spirituale della perdizione e del fuoco eterno dell'inferno, non possono che generare una società di paure, di giudizi e di pregiudizi.

Eppure al giorno d'oggi disponiamo di innumerevoli studi seri sulle esperienze ai confini del velo e oltre, ci giungono continui messaggi elevati ed incoraggianti dal mondo angelico e dai più grandi Maestri del passato e del presente, ma lo stesso restano pochi coloro che sono interessati a fare lo sforzo necessario ad aprire le loro menti e superare le ataviche paure.

I dogmi e le teologie delle varie confessioni, che pur dichiarano di combattere contro la secolarizzazione della società, di certo non aiutano granché a liberarsi della paura della morte, perché in fondo hanno sempre contato sulla paura della punizione come strumento per radicare e compattare la fede.

Credo che trarremmo tutti giovamento dal vivere e vedere la vita dello spirito come libertà, consapevolezza, perdono e amore. Non c'è mai niente di irrimediabile, mai alcunché è "peccato" nel superiore sguardo divino, nulla è fondamentalmente sbagliato e si può sempre riprovare una volta ancora, con una nuova veste, se lo si desidera. Lo possiamo capire e spesso lo concediamo noi che siamo umani, e non dovrebbe averlo capito il nostro dio! O è Amore e Sapienza Infinita, o non è proprio, non vi pare? Come petremmo essere migliori del nostro Creatore?

Io credo che oggi spetti a voi giovani fare questo passo deciso in avanti, liberandovi dai condizionamenti del passato, ascoltando piuttosto i vostri cuori che le vecchie concezioni e aprendovi alle verità profonde della vita e della transizione.

2007-03-18 04:03:02 · answer #2 · answered by 11:11 3 · 1 0

è terribile eincomprensibile,anche nella mia provincia,in questo ultimo anno,ci sono stati molti casi di suicidio di giovani,penso che i genitori dovrebbero( non intendo colpevorizzare nessuno,ma cerco di capire il motivo) essere più attenti ai cambiamenti emotivi e comportamentali dei figli, condivido con te questo terribile evento,ciao un abbraccio,lilly

2007-03-13 17:26:26 · answer #3 · answered by lilly 5 · 1 0

Purtroppo dentro di lui la voglia di vivere era scomparsa, x una delusione d'amore, un problema in famiglia, un problema di salute..... non ha avrà avuto il sostegno necessario x andare avanti da parenti e amici.
Cerca di tirarti su e superare questo momento, vivi le tue giornate anche x lui!!!
Forza!

2007-03-13 13:21:27 · answer #4 · answered by ? 7 · 1 0

Capisco il tuo stato d'animo, è terribile pensare a una vita interrotta in questo modo. C'è da riflettere sul significato che ogni giorno diamo alle cose che ci succedono: quali motivi validi a potuto trovare per fare un gesto simile?
Non ci sono motivi che possono essere validi, sono degli attimi in cui la disperazione o la sensazione di essere abbandonati ci prende spegnendo il significato di tutte le altre infinite cose che abbiamo a disposizione nella vita.
Quando penso a queste cose capisco che nella vita le cose negative devono essere affrontate con un pò di superficialità, non dandoci troppo peso, in questo modo si riesce a ridimenzionare una brutta esperienza, un brutto voto, un rimprovero o un amore perduto, e riportarla al giusto valore. Sono sicuro che doveva essere un ragazzo sensibile, educato e con valori di grande spessore. Un brutto p. zzo di m.... , come ce ne sono tanti in giro, una cosa così non l'avrebbe mai fatta. Vedi se si ammazza l'assassino di Tommaso ...quel povero bambino ucciso a badilate.
Un bacio

2007-03-13 12:56:24 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

E' successo anche a me 2 anni fa... Una ragazza della mia scuola si è suicidata... Io la incrociavo nei corridoi, sapevo il suo nome e ci avevo parlato un paio di volte, ma i miei contatti con lei si limitavano a questo. Eppure, quand'è morta sono rimasta sconvolta, perchè non è facile accettare che una persona giovane, come noi, che vedi ogni giorno e che ti sembra felice, anche se magari non la conosci, abbia deciso volontariamente di togliersi la vita. Certo, sono un segnale di allarme e vuol dire che forse c'è qualcosa che non va, che si dovrebbe stare più attenti anche tra compagni di classe a quello che succede a ognuno di quelli che ci stanno intorno... Ma bisogna comunque andare avanti. Mi dispiace terribilmente, ma vedrai che prima o poi il dolore passa...

2007-03-13 12:51:50 · answer #6 · answered by Psique 5 · 1 0

Quando succede si pensa che è inconcepibile che accadano queste cose, poi si analizza il comportamento della persona e ci si trova a pensare che alla fine magari c'era qualche avvisaglia e che si avrebbe potuto stare più vicino, magari capirlo di più. Io penso che una persona che arriva a ciò non riesce ad ascoltare o chiedere aiuto perchè è talmente convinto di quello che deve fare che nessuno gli può far cambiare idea, credo che sia un destino segnato. Prendi queste mie parole come pensiero personale niente di più! Ciao e tanti auguri per te e il tuo futuro, un abbraccio

2007-03-13 12:49:42 · answer #7 · answered by Dany 2 · 1 0

ciò ti deve far riflettere a quanto sia importante parlare con gli altri e non nasconderci dietro false immagini. altrimenti gli altri come possono aiutarci se conoscono una persona diversa da quella che siamo? magari quel ragazzo aveva il tuo stesso problema, quello di chiudersi in se stesso e magari pensare di non essere capito. apriti e parla di ciò che ti senti in ogni momento, non c'è nulla di cui preoccuparsi...

2007-03-13 12:49:36 · answer #8 · answered by francescasilver 2 · 1 0

Sono proprio quelli che sono fermamente intenzionati a suicidarsi che non ne parlano. Chi lo sa, magari aveva provato ad aprirsi con qualcuno, ma ha trovato una porta chiusa... questo dovrebbe aiutarci a riflettere, a sforzarci di stare più attenti alle persone che sono intorno a noi.

2007-03-13 12:47:43 · answer #9 · answered by Serena 4 · 1 0

Un po' più di un anno fa è successa una cosa simile nella scuola che frequentavo fino all' anno scorso, un ragazzo di 18 anni è morto ma apparentemente per cause naturali, non si è suicidato, dopo una vita vissuta fino allo stremo. Quando ci avevano comunicato la notizia, un lunedì mattina, io sono rimasta pietrificata. Nel week end si era fatto aiutare da un amico per il trasloco, fu proprio l' amico a trovarlo seduto appoggiato al muro, pensava dormisse. Un ragazzo che fino alla settimana prima vedevo camminare nei corridoi e beffarsi allegramente della preside e degli insegnanti; un ragazzo che viveva in un mondo tutto suo e aveva appena 18 anni.. S. perché?
Non riesco ancora a capacitarmi del perché.. capisco cosa provi e ti sono vicina.
Un bacione

2007-03-13 15:56:42 · answer #10 · answered by Stell@_ 3 · 0 0

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