Amo relazionarmi con gli altri, soprattutto se di cultura diversa dalla mia.
Ho avuto la fortuna di avere per amici due coniugi ebrei a suo tempo internati nel lager di Dachau.
La signora, unica sopravvissuta della sua famiglia, era una bellissima 17enne, costantemente violentata e bombardata da medicinali fortissimi onde evitare gravidanze.
Mentre ascoltavo questi racconti mi sono sdegnata, ho partecipato al dolore ed ho pianto con loro. Mi sono ovviamente schierata dalla loro parte.
Oggi, però, guardo Israele e vengo assalita da dubbi atroci. Stanno egregiamente riscattando il loro passato.
Sono confusa, potete aiutarmi con le vostre risposte?
Grazie
2006-09-14
02:09:23
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13 risposte
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inviata da
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