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Amo relazionarmi con gli altri, soprattutto se di cultura diversa dalla mia.
Ho avuto la fortuna di avere per amici due coniugi ebrei a suo tempo internati nel lager di Dachau.
La signora, unica sopravvissuta della sua famiglia, era una bellissima 17enne, costantemente violentata e bombardata da medicinali fortissimi onde evitare gravidanze.
Mentre ascoltavo questi racconti mi sono sdegnata, ho partecipato al dolore ed ho pianto con loro. Mi sono ovviamente schierata dalla loro parte.
Oggi, però, guardo Israele e vengo assalita da dubbi atroci. Stanno egregiamente riscattando il loro passato.
Sono confusa, potete aiutarmi con le vostre risposte?
Grazie

2006-09-14 02:09:23 · 13 risposte · inviata da .......................... 2 in Notizie ed eventi Attualità

13 risposte

vittime di se stessi......

2006-09-14 02:21:09 · answer #1 · answered by centopassi 6 · 1 2

oggi come ieri sono sempre vittime...
vengono sempre e comunque discriminati...
da un po tutte le parti..ciao

2006-09-14 09:19:10 · answer #2 · answered by maurizio C 2 · 2 0

io ho letto il libro VITTIME presentato da Gad Lerner all'Infedele. La storia d'Israele è tortuosa, problematica, ma già dall'impero ottomano c'erano le aggregazioni di persone che acquistavano i territori dai musulmani. L'Olocausto è solo l'ultimo atto di un popolo sofferente che ha dovuto utilizzare le armi per difendersi non dall'invasione come avviene ora in Europa, ma dagli attacchi allora di Egitto, Giordania, Siria, Libano che con la guerra dei 6 giorni ha bloccato le velleità degli arabi che si sono combattuti tra loro - i palestinesi sono stati cacciati dalla Giordania invece che aiutati, nel Libano gli hezbollah hanno occupato il territorio.

Insomma non è dando la colpa a tizio o a caio che se ne viene fuori, visto che l'Onu nel 1948 ha riconosciuto lo Stato d'Israele sia dato questo diritto giuridico agli israeliani e si smetta d'insegnare l'odio verso gli israeliani nei territori palestinesi.

2006-09-15 09:52:29 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 1

Gli ebrei...bel tema

Gli ebrei sono sempre stati perseguitati nella storia a causa del finto "motivo",cioè l'uccisione di cristo da parte dei loro avi, che spingeva capi di stato a perseguitarli.

Era usato quest’ingiustificato pretesto per toglierli dal campo commerciale che sapevano gestire in maniera superiore rispetto a qualsiasi altro popolo.
Gli ebrei hanno sempre avuto, e le hanno ancora, grandi doti commerciali che li portava ad essere odiati dagli altri popoli che cercavano di toglierli di mezzo con il finto motivo.

Da prima della scoperta dell'america fino ai giorni nostri gli ebrei sono stati perseguitati, basti guardare le minacce provenienti dall'Iran che li vuole tutti morti.
Quindi non è vero che non sono più vittime...in un certo senso...secondo me bisognerebbe(almeno sotto un punto di vista)stimarli visto che dopo essere ritornati in patria dopo la diaspora, dispersi e sterminati dal nazismo, sono riusciti a ricostituire Israele un paese che riesce ad attaccare militarmente e sa difendersi dagli attacchi nemici,insomma una vera nazione.
Certo questo ha portato gli ebrei in una situazione di quasi assoluta parità rispetto agli altri paesi mondiali (Francia, Italia, Belgio, Spagna ecc) ed ora sono in grado di difendersi autonomamente, ma i conflitti israelo-palestinesi non cesseranno facilmente visto che da dopo che gli ebrei hanno ripreso forza si combattono ad armi pari.
Attualmente sugli ebrei incombe la minaccia Iran, è per questo che attaccano gli hezbholan (visti come dei mercenari per conto dell'Iran).

Insomma per il popolo ebreo non è tuttora finita la persecuzione, la differenza?

Ora si sanno difendere, quindi non li vedo più come vittime ma nemmeno come una gran potenza (anche se potrebbero diventarlo visto le loro doti commerciali, bancarie ed industriali)…


Questa è la mia idea.

Ciao da *~DaDo~*

2006-09-14 11:15:20 · answer #4 · answered by *~DaDo~* 3 · 1 0

Il popolo ebreo ha subito per millenni le accuse d'essere stato composto da coloro che hanno ucciso Gesù Cristo e quindi sono stati discriminati in parte per questa accusa, ovviamente del tutto infondata, poichè i Romani hanno fatto, nell'assassinio di Gesù, la loro parte.
Ma il punto non è questo. E' che il popolo ebreo è stato discriminato anche per il fatto che era composto dagli unici che sapessero scrivere, far di conto, organizzarsi eccetera.
Ovviamente io semplifico.
E per queste loro caratteristiche intellettuali, che hanno permesso loro di acquisire ruoli di grande potere politico ed economico, hanno sempre fatto ombra alla nascente civiltà occidentale che ha dovuto superare vari stati di barbarie. Questo è avvenuto nei secoli passati.
Il passato recente ha visto il popolo ebraico subire una ritorsione terrificante al punto che tutti sappiamo e che ha trovato la sua massima espressione di orrore nell'Olocausto.
Che gli ebrei si sentano discriminati è ormai parte della loro forma mentis, e che da quando sono entrati in possesso del territorio di Israele, dove speravano di costruirsi finalmente un luogo libero dove vivere in pace, ecco che ti vengono vilipesi e massacrato da miriadi di tribù locali fedeli ad un Dio che è tale soltanto perchè un profeta, pescando nel Vecchio testamento a piene mani, ha detto le stesse cose che dice la Thorah, ma in un lingua diversa.
Gli Israeliani ovviamente, data la millenaria esperienza che hanno nel pararsi dai contraccolpi di un antisemitismo viscerale da parte dell'occidente si sono organizzati e sono in grado, con intelligenza e freddezza, di rispondere punto per punto alle aggressioni che subiscono dal mondo islamico.
Fanno pena? Fanno rabbia?
Ognuno deve rispondere secondo la propria coscienza.
Loro sicuramente hanno tutto il diritto di difendere la loro etnia così come l'avrebbero i rom o i baschi o altri.
I mezzi usati per difendersi talvolta appaiono e sono esagerati, ma qui il punto è non l'esagerazione del mezzo, ma il principio per cui sembra che gli si voglia negare il diritto alla difesa.
Da un popolo che ha subito l'inimmaginabile non ci si può aspettare altro che una difesa al oltranza del proprio diritto aslla vita e lo fanno senza guardare in faccia nessuno.
Se avessero nella loro Torah come precetto di base quello di perdonare a tutti, anche ai loro nemici, si potrebbe pretendere che lo facessero, ma siccome per loro vale ancora il principio dell'"occhio per occhio e dente per dente" non si può pretendere altro.

2006-09-14 09:57:16 · answer #5 · answered by marte 6 · 1 0

E' difficile capire, devi tornare indietro, nel passato . Gli Ebrei avevano tutto il territorio, erano liberi ed indipendenti,poi finirono sotto i Romani,furono deportati,odiati ed allontanati dalla loro casa.
Non erano più un popolo fermo,ma sparso nel mondo. La gente non
li considerava più un popolo,ma una religione.
Erano tedeschi,francesi,italiani.... erano ricchi perché lavoravano sodo e mettevano via più soldi degli altri perché avevano paura di
dover scappare ancora.
E invece finirono nella camere a gas.
Quando finì la guerra gli stati vincitori decisero di ridare loro la
terra: Israele.
Ma gli arabi,che avevano preso tutti i territori non li volevano.
Gerusalemme,in territorio arabo, era la loro CASA.
Il mondo ,per anni , non è mai intervenuto e così gli animi hanno
fomentato la rivolta e la guerra.
Oggi a distanza di 60 anni bisogna NON dimenticare.
Nei tribunali contro i nazisti non c'era la vendetta degli Ebrei, ma
la nostra vergogna per non essere stati capaci di fermare il male.
Perché il mondo,oggi, non piange le vittime israeliane?
Quando un uomo muore lottando per qualcosa, che dovrebbe essere un diritto indiscusso di ogni essere umano, è una sconfitta per tutta l' umanità!!
Abbiamo perso anche noi perché non siamo riusciti ANCHE
questa volta ad evitare il sacrificio.

2006-09-14 09:51:09 · answer #6 · answered by mamie 5 · 1 0

Ieri vittime dell'Olocausto, oggi vittime (anche se a volte, per le loro reazioni , sembra il contrario) dell'odio di 1 miliardo e 200 milioni di islamici, sia esso reale o anche solo a parole...

2006-09-14 09:24:24 · answer #7 · answered by Leon 5 · 2 1

Il modo è pieno di vittime che se solo glie ne dai l'opportunità possono trasformarsi in persecutori. C'è una sola cosa che può impedire che questo accada,ma al momento non è alla nostra portata attuarlo, metterci tutti nella zucca che noi esseri umani siamo tutti uguali,abbiamo tutti le stesse necessità,piangiamo come piangono tutti,ridiamo come ridono tutti,i bambini neri,bianchi o gialli hanno tutti le stesse esigenze.A tutti piace un sorriso,una carezza, e perché nò,una spalla su cui piangere per trovare conforto. Risolvere questo non è alla portata umana,ciao!

2006-09-14 09:36:06 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

secondo me con la conclusione della tua domanda ti sei già data una risposta: "Sono confusa, potete aiutarmi con le vostre risposte?"
è la confusione quello che la storia umana ha sempre creato, non
si capisce mai chi ha torto o ragione, questo perchè, come Pirandello diceva in "sei personaggi in cerca d'autore" ognuno vede la sua verità. l'obiettività non fa parte dell'uomo,è un po' come il tradimento,è sempre colpa della donna. ma in verità si tradisce in due c'è bisogno infatti di tutti e due i sessi. anche nella guerra è così, è sempre colpa degli altri. vittime o carnefici? aggressori o perseguitati? è colpa degli israeliani o dei palestinesi? mi spiace molto aver letto della testimonianza della tua amica, quello che mi preoccupa è che l'uomo dalla storia non impara niente e di quei casi ogni giorno del mondo ce ne sono a milioni (e non solo in zone di guerra...)
il problema è che qualcuno deve trovare un modo per far coesistere (ce ne sarà pur uno) tutti i popoli in pace bisogna solo decidere quando iniziare.

2006-09-14 09:31:57 · answer #9 · answered by piccolo_chimico 4 · 0 0

mica è successo 100 fa!! questo che è capitato agli ebrei è una cosa Più vergognosa nella storia della umanità!!!
ad un psicopatico come Hitler non piaceva che gli ebrei erano sempre ben organizzati, che si aiutavano tra loro e che risparmiavano i soldi x poi costruire qualcosa x loro stessi e x gli altri! ebrei che erano sempre solidari e fraterni! ecco cosa li è capitato....solo perché non si ribellavano mai!
ora non guardo tanto la tv, perchè ogni volta quando la guardo, non riesco a crederci a che punto siamo arrivati...!

2006-09-14 09:28:28 · answer #10 · answered by Paulina 4 · 1 1

Noi siamo abituati a dire ebrei facendo confusione e credendo che sia un paese oppure una etnia. Si parla di un credo, di una religione quindi ci sono ebrei italiani, ebrei tedeschi, americani, messicani ecc... Quindi deplorevole è quello che stanno facendo, in questo momento, gli israeliani e palestinesi ma non hanno niente a che fare con l'olocausto e ciò che è successo in Europa, molti non ne sanno niente.

2006-09-14 09:26:46 · answer #11 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

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