Quest'oggi mi è arrivata una notizia che vi giro volentieri, in particolare riferendomi ai tanti ragazzi che frequentano la scuola superiore o ai loro genitori.
Una scuola di Roma (ovvero, la presidenza di questa) ha disposto il blocco dell'ingresso di alcuni ragazzi perchè leggermente in ritardo.
I ragazzi sono stati fermi nell'atrio e non è stato permesso loro l'ingresso nemmeno alla seconda ora.
E' stato quindi preteso, con le conseguenze logistiche che
potete immaginare, che i genitori si presentassero fisicamente e garantissero personalmente sull'ingresso in ritardo.
Mai sentita una cosa simile, che mi azzardo a definire come violenza privata giacchè con il caos del traffico delle grandi città è sia possibile un ritardo, che (semmai) pretendere una giustificazione scritta il giorno dopo.
Ma far venire il genitore (dal lavoro) e fermare il giovane mi sembra assurdo! Che ne dite?
2006-10-09
23:43:12
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17 risposte
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inviata da
Anonymous