con la farina gialla e acqua tutto qua.... tutto a bollire
2007-11-13 08:55:16
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answer #1
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answered by Anonymous
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farina di mais---cioè gialla--
metti una pentola --possibilmente di rame-
detta paiolo--
ma anche una antiaderente va bene...
tipo quella che cuoci la pasta---
una manciata di sale--due cucchiai per la precisione --
e porti ad ebollizione--
versi la farina a pioggia---usando l' apposito mestolo---
mescola in continuazione e sempre dallo stesso verso---
quando senti che è densa tipo purea----basta farina---
seguita a mescolare con un cucchiaio di legno---
seguendo i bordi della pentola---
dopo circa 30 minuti è cotta--
versala con un colpo sicuro su un piatto di legno---
e tagliala con un fili di cotone.
sono veneta----la polenta è sacra!
2007-11-13 17:03:43
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answer #2
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answered by keinze 7
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cucina etnica????
come sei io chiedo la ricetta della cassata siciliana e la metto in cucina etnica..
ma ti pareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
2007-11-15 10:31:51
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answer #3
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answered by cry 5
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si usa la farina di mais macinata non troppo sottile, dovresti trovarla nei supermercati. Di solito ci sono le istruzioni per la cottura sulla confezione (quanta acqua, etc.). Se vuoi farla come in Italia centrale deve rimanere molto morbida, quasi una crema, la servono con il ragù al posto della pasta. Se invece vuoi farla come la facciamo noi al Nord non è mai cotta troppo, nel senso che più cuoce e più è buona (ovviamente dipende da quanta acqua metti). Noi la usiamo abbastanza solida, consistenza tipo purè non troppo morbido, la rovesciamo su un tagliere e la serviamo a fette con preparazioni che abbiano un condimento abbondante (qui si usa molto lo spiedo, che prevede molto burro come condimento per mantenere morbida la carne, poi la carne rimane asciutta e si serve il condimento a parte, chi lo mette sulla carne, chi sulla polenta - chi su tutt'e due :D ) oppure con un intingolo di funghi o piselli, con il brasato, con l'umido etc. Poi una polenta che si rispetti deve avanzare, perchè di solito se ne prepara una vasca: al pasto successivo la polenta fredda viene tagliata a fette (che sono consistenti quasi come il pane) e abbrustolita su una griglia (fuoco o forno poco importa) e mangiata con affettati tipo lardo (che si scioglie) o formaggi non troppo stagionati (brie, formaggi di montagna che si lascino un po' andare, insomma) o, MITICO, con il gorgonzola, che è la morte sua. Ovviamente va bene anche con tutti gli intingoli si cui sopra.
Ci sono chiaramente molti modi per farla, in alcune zone si usa il grano saraceno, in altre si aggiungono formaggi vari, dipende dalla zona di "cottura".
ciao
2007-11-13 17:19:38
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answer #4
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answered by miramascia 6
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compra una farina gialla NON DEL TIPO PRECOTTO (anche se ultimamente ne fanno di decenti) comunque farina di mais...
Prendi due tazze... grandi... quanto una lattina di Coca cola e riempile di farina.
Prendi un paiolo da 5 litri e riempilo d'acqua da mettere a bollire, aggiungendo due cucchiai di sale grosso.
Quando l'acqua arriva all'ebollizione, praticamente sei a un terzo dell'operazione. Devi versare lentamente il contenuto delle tazze nell'acqua avendo l'accortezza di mescolare con un cucchiaio di legno l'impasto (in senso antiorario, come da tradizione :D) per evitare che si formino grumi.
Dopo un minuto (il tempo che ci metti a versare la farina hai un'amalgama giallo che non devi assolutamente fare attaccare al paiolo, pertanto devi rigirarlo per 4-5 minuti subito, e a intervalli di 7-8 minuti successivamente ancora per un paio di minuti...
Quando son passati circa 50 minuti da quando hai messo l'acqua sul fornello, la polenta dovrebbe essere piuttosto consistente e solida... (è dura, ma bisogna mescolarla con forza staccandola dai bordi, sui quali si forma la crosta...)
Allora si sente un buon profumo di polenta ed è ora di versarla su di un tagliere piatto, pronta per essere servita.
Buon appetito (da un bresciano che preferisce mangiarla più che cucinarla... ma me la cavo.)
Saluti
Enrico
2007-11-13 17:09:54
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answer #5
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answered by Anonymous
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Ritengo che in qualunque supermercato trovi dei pacchetti di polenta gialla di svariate marche. Ora viene la parte con un poca di esperienza che talvolta supera le istruzioni per l' uso indicate sulla confezione. Decidere per quante persone. Mettere a bollire acqua in una pentola, salarla quanto basta, a bollore versare lentamente a pioggia la polenta e contemporaneamente iniziare a mescolarla; versare non troppa dato che in fase di cottura cresce, aggiungere un paio di cucchiai di olio extravergine d' oliva, sempre mescolando il tutto e nello stesso verso per alcuni minuti e la polenta è pronta. Versarla in un contenitore e lasciarla raffreddare.
2007-11-14 06:16:26
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answer #6
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answered by lucio k 7
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nei supermercati vendono quella istantanea è buonissima e ci sono le istruzioni scritte
2007-11-14 04:53:27
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answer #7
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answered by ALESSANDRO A 2
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c'è la poenta valsugana in tutti i supermarket, metti l'acqua a bollire, poi versa la farina di polenta e gira.
Puoi mangiarla morbida o più dura a fette (fritta, grigliata al forno ) e puoi aggiungere formaggi, sugo di pomodoro, funghi, speck, etc.
2007-11-14 04:16:50
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answer #8
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answered by barbablu 2
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Prendi quella cotta in 5 minuti è buona uguale e fatichi di meno a girare. Metti sul fuoco acqua bollente con sale e al bollore versi a pioggia la farina di mais e giri giri giri giri altrimenti si attacca quando si asciuga ma non troppo, deve rimanere cremosa, è pronta. Puoi condirla con sugo semplice o con spuntature o con verdure o con pesce.
2007-11-14 04:04:45
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answer #9
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answered by michy 3
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Ciao quoto Keinze 12, aggiungo solo, tra le farine gialle se hai la possibilità di scegliere, opta per la bramata rispetto al fioretto.
2007-11-13 18:21:43
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answer #10
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answered by Fish 7
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Io sono friulano, cioè polentone DOC ma la mia "vicina" veneta Keinze12 mi ha preceduto.
Va benissimo come dice lei.
Aggiungo solo che quando la farina comincia a bollire, "scoppietta". Questa fase dura circa un minuto e rischi di bruciarti, dunque prendi un mestolo (o piuttosto un bastone) abbastanza lungo.
2007-11-13 17:48:32
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answer #11
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answered by Anonymous
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