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Mozart conclude la sua opera musicale e la sua esistenza col Lacrimosa del Requiem, Beethoven con l'inno alla gioia della nona, Ciaikovski con l'Adagio lamentoso della Pathétique.

2007-10-18 09:39:16 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Musica e intrattenimento Musica Classica

Per giovannicarlo
Che il Requiem sia tutta opera di qualcun altro (Sussmayr & C.) è la favola che qualche pseudobiografo sensazionalista ha cercato di vendere, ingigantendo le bugie di Konstanze. Mozart quasi sicuramente arrivò alle prime battute del Lacrimosa (non Lacrymosa!). Al termine di questo brano, Toscanini soleva fermarsi e chiedere un minuto di silenzio. Cito un passo da uno dei più autorevoli biografi mozartiani, Alfred Einstein:
Come la grande Messa in do minore, il Requiem rimase dunque incompiuto ma, questa volta, in senso completamente diverso. Nel Requiem, i primi dubbi si affacciano già al Dies irae e si rafforzano dopo le prime otto battute del Lacrimosa. Eppure, colle primissime battute dell'Introito Requiem aeternam dona eis Domine, l'intenzione di Mozart, la sua attitudine verso la morte, ci viene chiaramente rivelata. La sua musica non è più interamente chiesastica; in essa si fondono elementi massonici.

2007-10-19 04:12:43 · update #1

10 risposte

Ci starebbe bene il titolo di un film (solo il titolo senza riferimento alla tematica)

Cronaca di una morte annunciata.

2007-10-18 22:19:44 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

A dire il vero, Beethoven compose la IX Sinfonia fra il 1822 e il febbraio 1824 (la prima esecuzione ebbe luogo il 7 maggio 1824), quando gli rimanevano ancora tre anni di vita. In questo lasso di tempo scrisse i Quartetti op. 127, 130, 131, 132, 133 (la "Grande fuga"!) e 135. Sono questi formidabili capolavori il vero coronamento della sua attività e della sua vita.
Se vogliamo essere pignoli, nemmeno fra i casi di Mozart e Cajkovskij sarebbe lecito cercare analogie: a differenza della "Patetica", il "Requiem" fu composto su commissione, non per un'esigenza interiore.

2007-10-19 05:20:40 · answer #2 · answered by Robert's Friend 2 · 2 0

Non esistono analogie : sono imparagonabili per epoche di redazione, per concezione musicale, per ambiente culturale. Non le accomuna l' essere ultime opere.Beethoven scrisse altro dopo l'inno alla gioia. Parlare di differenze quindi non ha significato.

Per Giovanni
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Mozart scrisse interamente l'Introitus. Dal Kyrie all'Hostias scrisse interamente la parte vocale mentre la strumentazione fu di Sussmayr. Del Lacrimosa Mozart scrisse solo le prime otto battute.
Per precisione :
nel 1997 la scoperta di un'inedita sinfonia di Pasquale Anfossi ("Venezia, 1776), ha mostrato che la voce tenorile nel Confutatis maledictis nel K626 ne aveva ripreso una cellula melodica dall' "andante": sono uguali gli intervalli, la struttura armonica e l'articolazione ritmica, con le uniche differenze della quarta nota del motivo e dell'aggiunta di una pausa ritmica finale. La notizia fu ripresa dai giornali ed ebbe un certo clamore. E' frequente comunque in tutta la storia della musica la pratica di riprendere brani musicali esistenti (non c'erano i diritti d'autore allora). Nello stesso Requiem vi sono altri pezzi che certamente sono stati ispirati da musiche esistenti: è il caso dell'Introitus che riprende la composizione di Handel " Funeral anthem for Her Most Sacred Majestry Queen Caroline - HWV 264" ed il Kyrie che a sua volta è molto simile all'aria " And his strips will be healed" dall'oratorio "Messiah" dello stesso Handel (HVW 56). Mozart fu un estimatore ed uno studioso di Handel. Curò anche una nuova orchestrazione dello stesso "Messiah" nel 1789. E' pertanto difficile considerare queste similitudini semplicemente casuali.
Furtwangler aveva ragione.
Saluti.

2007-10-19 11:08:36 · answer #3 · answered by aldan47 4 · 1 0

Stai per caso dicendo che in entrambi le opere musicali, mostrano tutte e tre lo stesso identico stato d' animo? perché se è cosi non è una novità erano in punto di morte!!!

2007-10-18 17:26:48 · answer #4 · answered by Anonymous · 2 1

e allora

2007-10-18 16:41:32 · answer #5 · answered by metallica 3 · 1 1

Bé... non credo che ci siano molte analogie... siamo in epoche diverse, si tratta di composizioni del tutto differenti e che esprimono differenti stati d'animo... se non sbaglio, poi, la Pathétique e il Requiem sono due "ultime opere", ma non altrettanto la IX di Beethoven...

2007-10-20 09:09:39 · answer #6 · answered by Zerlina 6 · 0 1

non starei ad indagare l'inindagabile.
la parte più interessante della tua domanda sta, secondo me, nell'accenno all'adesione alla massoneria.
un saluto.

2007-10-19 16:59:09 · answer #7 · answered by acidario 7 · 0 1

Che Mozart abbia composto il Requiem per la sua propria morte é una bella storiella, in realtá fasulla: compose realmente solo l'introitus, poi si accorse di ció che stava facendo per favorire l'egregio committente conte Walsegg-Stuppach e gettó letteralmente nel cestino quei pochi abbozzi delle altre parti, poi ritrovati e
"completati" (!) da Süssmayr e ancor piú da Eybler, suoi allievi. Sembra ormai accertato che Constanze dopo la morte di Amadeus abbia tentato in tutti i modi
di far credere che l'opera fosse del consorte fino al Lacrymosa anche scrivendo ex novo lettere apocrife e attribuendole al marito; non per nulla Wilhelm Furtwängler si rifiutó sempre di dirigerlo dicendo "non é di Mozart".
Le sue somme opere conclusive sono il concerto per pf K595, il concerto per clarinetto K622, alcuni quartetti e quintetti per archi, questi sí un vero testamento spirituale.

Beethoven dopo la IX e la Missa Solemnis compose ancora i formidabili ultimi quartetti per archi, op. 127, 130-133, 131, 132 e 135, pagine tra le piú sublimi e profonde mai concepite: credo che mai come in questo caso si possa
dire che le sensazione della morte che si avvicina pone un artista nella condizione di un verio delirio creativo. In questo caso ci si puó veramente chiedere che cosa altro avrebbe potuto comporre se fosse vissuto piú a lungo!

Ciaikovski aveva una mentalitá morbosa, con tendenze suicide forse in relazione anche alla sua mai accettata omosessualitá, e infatti sembra accertato che il colera se lo procuró coscientemente: credo quindi che non vi sia alcuna analogia con gli altri due.

2007-10-19 09:24:39 · answer #8 · answered by giovannicarlo 6 · 0 1

Il "Requiem " fu composto su commissione....non penso ci sia analogia...

2007-10-19 07:29:25 · answer #9 · answered by leoncina 2 · 0 1

azz

2007-10-18 16:41:54 · answer #10 · answered by lu' 4 · 0 1

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