Ele, non sei bene informata, quando dici che "I bambini hanno bisogno della carne". Quando in Africa muoiono di fame non è per il fatto che non mangiano carne, e perchè non mangiano. E una cosa ben diversa. Quando si mangia, bilanciato e con un pò di buon senso, evitando la carne, è molto, molto meglio per la salute, e non solo per noi grandi, ma anche per i piccoli.
"L'ADA (American Dietetic Association) afferma che le diete vegetariane correttamente bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e che comportano benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie."http://www.scienzavegetariana.it/corsi/ecm/ecm-2.html
dal link 1:
"Una dieta vegana equilibrata non risulta infatti più carente in numerosi nutrenti rispetto ad una dieta onnivora, ma semmai è il contrario, come dimostrato da uno studio recente condotto in Germania: dal confronto tra 2 gruppi di bambini, uno alimentato con una dieta onnivora e l'altro con una dieta vegana, è risultato che i bambini cresciuti con una dieta onnivora presentavano carenze in ben 7 nutrienti, e cioè iodio, calcio, vitamina C ed E, fibre, folati e magnesio, mentre il gruppo vegano presentava solo 3 carenze: iodio, calcio e vitamina B12, che per inciso risultano facilmente prevenibili con semplici accorgimenti, come vedremo dopo. Da questo studio risulta ancora come i bambini vegani consumassero 3 volte più vitamina C, E e fibre, due volte più folati, magnesio, rame e manganese, oltre ad una grande quantità di sostanze fitochimiche e antiossidanti, mentre i consumi di grassi saturi, sodio e colesterolo risultavano nettamente superiori nei bambini onnivori. In aggiunta, l'incidenza di obesità era nulla nel gruppo vegano, mentre interessava circa 1 bambino su 3 del gruppo onnivoro [28, 29]." Non è un quindi un caso che uno dei libri di pediatria più diffusi e riconosciuti al mondo, il Dr. Spock's Baby and Child Care, in una delle sue ultime edizioni consigli di allevare i bambini con un alimentazione vegana, esaltandone gli innumerevoli benefici [30]."
dal link 2:
I benefici sulla salute delle diete vegane
Parecchi Studi hanno esaminato l'apporto nutrizionale dei bambini vegani. Uno Studio condotto su bambini Britannici in età scolare ha trovato come questi abbiano un introito più elevato di fibre, e che gli introiti di Vitamine e Minerali analizzati (con l'eccezione del Calcio) siano comparabili a quelli dei bambini carnivori (24).
Nella Tabella sottostante sono riassunti i risultati dello Studio più recente sugli introiti giornalieri dei bambini vegani in confronto a quelli dei bambini a dieta onnivora.
Growth and development of vegan childre n
TAB Sanders & J Manning, J Hum Nutr Diet 1992;5: 11-21
Nutriente Vegani 6-13 anni (n=18) Dev.std 7-12 anni (n=194)
Energia (% di RDA) 83 ± 15.7 82
Proteine (g/1000kcal) 31.0 ± 5.12 30.8
Grassi (g/1000kcal) 35.0 ± 6.4 41.1
Carboidrati (g/1000kcal) 148 ± 36.9 135
Fibre (g/1000kcal) 21.8 ± 4.42 9.2
Calcio (mg/1000kcal) 270 ± 48.3 400
Ferro (mg/1000kcal) 12.6 ± 7.1 5.7
Zinco (mg/1000kcal) 4.3 ± 0.85 3.9
Rame (mg/1000kcal) 0.96 ± 0.14 0.96
Vitamina A (re/1000kcal) 546 ± 202 370
Tiamina (mg/1000kcal) 0.98 ± 0.22 0.64
Riboflavina (mg/1000kcal) 1.00 ± 0.49 0.82
Niacina (ne/1000kcal) 14.0 ± 3.02 14.1
Vitamina B6 (mg/1000kcal) 0.79 ± 0.19 0.66
Vitamina B12 (mcg/1000kcal) 1.3 ± 1.18 1.64
Folati totali (mcg/1000kcal) 146 ±29.6 77
Biotina (mcg/1000kcal) 10.9 ±2.95 7.9
Vitamina C (mg/1000kcal) 54 ±24.2 38.2
Vitamina D (mcg/1000kcal) 1.1 ± 0.60 0.9
Vitamina E (mg/1000kcal) 4.4 ± 0.81 2.5
In generale valori come vitamine, ferro, fibre, ecc. sono miglioni nei bimbi vegan.
Può capitare che un bimbo sia malnutrito, (può capitare, sia da mamma vegan che da mamma carnivora), e noi dobbiamo fare in modo che ciò non avvenga. Facendo più prevenzione. Molte persone "credono" di sapere come alimentare i propri bambini, ma non conoscono cose fondamentali. La prima cosa che bisogna capire è che la carne è nociva.
dal terzo link:
"OBESITA', COME IN USA E' ALLARME PER BIMBI: In Italia, il 36-37% dei bambini di 9 anni è interessato da obesità (e, in generale, è in sovrappeso il 35% di tutti i bambini ed obeso il 10-12%), la stessa percentuale presente negli Stati Uniti, spesso con gravi complicazioni per la salute. Il 27% dei piccoli obesi, infatti, soffre di ipertensione; il 17% di dislipidemia (colesterolo e trigliceridi fuori norma); il 4,5% di intolleranza al glucosio; il 64% di insulino-resistenza e il 16% di microalbuminuria, sintomo di danno renale. Tutti disturbi che comportano rischi gravi per la salute e la vita stessa dei ragazzi: dalle malattie cardiovascolari, al diabete e morte precoce."
dal quarto link:
"Quale dieta è ideale per i bambini?
"Una dieta funzionale per la crescita può essere sia carnivora che vegetariana. ...Da tempo, comunque, non c'è più controversia sull'argomento: già nel 1995 l'Accademia Americana di Pediatria ha affermato che una alimentazione vegetariana equilibrata è adatta anche in età pediatrica e consente di evitare molte patologie".
Allora perché quasi nessuno consiglia una dieta vegetariana?
"È un problema innanzitutto culturale....
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da altri fonti:
Il 30% dei bambini italiani è sovrappeso (oltre il 22% circa) o obeso (oltre il 7%), ma un bambino obeso su due diventa diabetico già dopo i 30 anni e rischia l’infarto prima dei 40.
L’allarme arriva direttamente dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS): nel 2025 gli italiani colpiti dal diabete saranno ben 5 milioni, 3 in più rispetto ai numeri attuali. Si tratterà di 100mila nuovi casi ogni anno, il 30% dei quali resterà inconsapevole, aumentando quindi il rischio di drammatiche complicanze. Nonostante i dati allarmanti, il 99.6% degli italiani non ne ha alcun timore,
«l’eccesso di peso e le malattie conseguenti costano 22,8 miliardi di euro ogni anno, di cui ben 14,6 (il 64%) in ricoveri ospedalieri».
BAMBINI:ITALIA,IN OBESI SEGNI ARTEROSCLEROSI GIA' A 6 ANNI
http://www.benessere.com/salute/news/archivio/20040930-005.htm
da effetticarne.pdf:
Tasso di obesità nella popolazione USA: 18% (45).
Tasso di obesità fra i vegetariani: 6% (46).
Tasso di obesità fra i vegan: 2% (47).
Peso medio dei vegan adulti, rispetto non vegetariani
adulti: dai 5 ai 10 kg più leggeri (48).
Bambini americani soprappeso oppure obesi: 25% (49).
Bambini americani vegetariani soprappeso/obesi: 8% (50).
Bambini americani che mangiano i livelli raccomandati di frutta,verdura e cereali: 1%
Bambini americani vegani che mangiano i livelli raccomandati di frutta, verdura e cereali: 50%
COMMENTI MIEI:
Sulla base delle evidenze scientifiche (ma direi che soltanto un cieco non può vedere). Le diete vegetariane/vegan sono migliori delle diete carnivore, quindi io non capisco perchè una madre carnivora debba IMPORRE la sua scelta ad una bambina/o che non può opporsi, ma solo subire ed andare in ospedale. Io credo, prima di tutto che devono fare anche gli italiani quello che si sta facendo in tutto il mondo, e cioè prevenire gli errori alimentari. Considera ad esempio che negli USA, il consumo di carne bovina è sceso della metà negli ultimi anni (dal 1980) , ed è sceso anche in altri paesi europei.
e in italia?
ITALIA TERZA IN EUROPA PER CONSUMO PRO-CAPITE CARNE BOVINA
Secondo l'elaborazione dell'Osservatorio Latte (su dati della Commissione europea), la media del consumo pro-capite di carne bovina nell'Europa a 15, nel 2004, era di 19,6 kg all'anno, un valore simile a quello registrato nel 2000 (19,1). Tuttavia, nel 2001, proprio a causa dell'allarme 'mucca pazza’, il consumo pro-capite è sceso a 17,8 kg all'anno. I consumi riprendono ad aumentare negli anni successivi, registrando variazioni positive dell'+1% tra il 2003 e il 2004 e del +2,6% tra il 2000 e il 2004. La media 2004 si abbassa, invece, a 17,7 kg a testa se si considera la Ue a 25, a causa del minore peso esercitato dalla carne bovina nella dieta delle popolazioni dei 10 nuovi Stati membri. Fra i Paesi europei, il record per consumo di carne bovina va alla Danimarca. Ogni suo abitante, infatti, ne mangia mediamente 27,2 kg all'anno. Seguono la Francia, con 25,6 kg all'anno pro-capite, l'Italia (24,6), la Gran Bretagna (20,9), l'area di Belgio e Lussemburgo (20,6), l'Austria (18,4), i Paesi Bassi (18,1), l'Irlanda (16,9), la Spagna (14,2), la Germania (13). Scarsa, invece, la diffusione dei prodotti bovini nei nuovi Stati membri. Tra questi, il consumo pro-capite più alto si registra nella Repubblica Ceca, con solo 10,7 kg di media annuale a testa. Il valore scende in Polonia a 6,9 kg e in Ungheria a 3,9.
30/01/2006
http://www.labitalia.com/articles/Approfondimenti/11685.html
aggiungo io la svizzera, con tutte le mucche che hanno ne mangiano meno della metà di noi (circa 10kg).
Riepilogo, tu di un caso singolo generalizzi, facendo credere, in un modo di cui di dovresti vergognare, che il comportamento sbagliato di una persona possa essere riportato anche ad altri migliaia/milioni che fanno fare ai loro figli una corretta dieta vegetariana/vegan. Invece io voglio segnalare che bisogna criminalizzare i genitori italiani che sbagliano, (e in generale sono i carnivori) e per poter rimediare agli errori che fanno devono sapere che è molto più facile fare una corretta dieta vegetariana/vegan che una onnivora per quanto riguarda la prevenzione dell'obesità e di tutte le malattie in genere. Guarda per esempio gli studi relativi ai tumori, alle malattie cardiocircolatori ecc. e vedrai che una percentuale altissima dei casi poteva essere prevenuto con la scelta vegetariana.
Poi se vuoi continuare a fare una dieta carnivora, tu e i tuoi figli, fate pure, ma sappiate che correte dei rischi e avete un'aspettativa di vita minore (circa 5/6 anni) e un'aspettativa di vita in salute ancora minore.
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da questo link:
http://www.aamterranuova.it/view_printer.asp?ID=1221
"L’alimentazione vegetariana è spesso considerata un tipo di malnutrizione. In particolare in età pediatrica il mancato apporto di carni viene generalmente considerato un errore dietetico. Allo scopo di verificare questa ipotesi abbiamo studiato gli apporti energetici valutati con il metodo della storia dietetica, il metabolismo a riposo tramite calorimetria indiretta, le caratteristiche antropometriche e i parametri ematochimici di un gruppo di 10 bambini vegetariani sin dallo svezzamento. I bambini vegetariani (di cui 5 latto-ovo-vegetariani e 5 latto-vegetariani, età media 8 anni) sono stati comparati con due differenti gruppi di bambini. Il gruppo A, formato da 10 bambini (età media 8 anni) con indice peso/altezza comparabile a quello dei bambini vegetariani e un gruppo B composto da 32 bambini (età media 8 anni) selezionati in maniera randomizzata (n.d.r.: presi a caso) in tre scuole elementari (città, periferia e campagna).
Gli apporti energetici sono risultati significativamente maggiori nei bambini vegetariani (circa 2177 kcal/giorno) rispetto al gruppo di controllo (2155 kcal per il gruppo A e 1997 kcal per il gruppo B). Gli apporti proteici invece sono stati minori nel gruppo dei bambini vegetariani, mentre è risultato più elevato l’apporto di lipidi (n.d.r.: grassi), in particolare gli acidi grassi insaturi. L’apporto di carboidrati (n.d.r.: zuccheri) è risultato comparabile tra bambini vegetariani e non, tuttavia l’assunzione di zuccheri semplici è risultato più elevato nei vegetariani. L’apporto di fibre e di sali (calcio e ferro) è risultata più alta nei bambini vegetariani, mentre l’apporto di vitamina B12 è risultata simile.
La composizione corporea dei bambini vegetariani è risultata simile a quella dei bambini del gruppo A, ma più magra di quella dei bambini del gruppo B.
I bambini vegetariani sono stati controllati anche sotto il profilo dei parametri ematochimici e non sono state trovate alterazioni degne di nota rispetto ai valori di riferimento.
In conclusione, i bambini vegetariani studiati hanno presentato un maggiore apporto energetico, ma qualitativamente più vicini ai L.A.R.N. (n.d.r.: livelli di assunzione raccomandati di nutrienti, definiti dall’Istituto nazionale della nutrizione) e una minore quantità di massa grassa corporea rispetto alla popolazione generale. Pertanto, la mancata assunzione di carni, dopo lo svezzamento (i. e. alimentazione latto-ovo-vegetariana), non sembra aver influenzato in maniera negativa l’accrescimento, la composizione corporea e i parametri ematochimici ed ha avviato i presupposti per un’alimentazione più vicina alle raccomandazioni anche delle età successive."
In base a quanto sopra ti faccio un commento come segue:
Prima cosa devi capire che la carne non è necessaria, ne indispensabile ai bambini: da:
http://www.societavegetariana.org/noi%20siamo%20vegetariani/pag4/salute.htm
"Un esempio fra tutti, nel 1996 la Plasmon in una pubblicità sulla cosiddetta Oasi Ecologica riportava: “ Perché per lui la carne è così importante? ….è importante anche perché la carne è un alimento indispensabile per un organismo in crescita come quello di un bambino”; un mese dopo l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria ha chiesto l’emendamento della pubblicità in oggetto, in quanto la qualificazione d’indispensabilità attribuita alla carne era impropria."
Della carne si può fare benissimo a meno, anche se purtroppo, per l'ingnoranza che c'è in giro, e non soltanto per le personi comuni, come puoi essere tu o altri lettori, ma perfino medici e nutrizionisti non sanno questo.
Detto questo si può capire che le persone onnivore che credono che la carne sia "utile" ai bambini "forzino" un alimentazione carnivora per i bambini, per il loro bene. I vegan e vegetariani, coscienti (correttamente) che l'alimentazione vegan/vegetariana sia meglio per i loro figli, danno questo tipo di alimentazione ai figli. Non vedo nulla di strano. La cosa che tutti devo capire comunque è questa:
L'alimentazione più corretta per i bambini è quella vegetariana/vegan, per questo motivo più che invitare i vegan a fare un'alimentazione carnivora ai loro figli è decisamente meglio invitare i carnivori a fare, per il bene dei loro figli, un'alimentazione vegan/vegetarian ai loro figli.
Per quanto riguarda la tua affermazione "non penso l'obesità infatile sia colpa delle bistecche". Io non ho detto esattamente questo. Io sostengo che l'alimentazione che viene seguita oggi da molte popolazioni occidentali, esempio Stati uniti e Italia, e questo sarai concorde anche tu.
Ciao.
2007-03-22 15:23:47
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answer #7
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answered by Anonymous
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