Come cacciare un inquilino indesiderato con cui pero non si ha stipulato un contratto?Per avvocati o locatori?

Question

Ho un abitazione di residenza che però ho messo a disposizione gratuitamente di un (ex)amico che si era trovato in mezzo alla strada.Costui promettendomi che si sarebbe trovato una sistemazione al piu presto dopo sei mesi non vuole uscire di casa minacciando di denunciare di avermi pagato dei soldi in nero per l'uso dell'appartamento(cosa assolutamente falsa).Come posso agire a livello sia "pratico" che legale?

Answer 1

Ammazza!!!! Menomale che era un amico eh?
Cmq non è vero che è un contratto verbale , semmai si tratta di un patto tra gentiluomini. Infatti il contratto di locazione necessita ad substantiam della forma scritta!!!!!
Cmq l'unica cosa da fare secondo me è una denuncia per appropriazione indebita. Ti consiglio cmq di mettere un avvocato. Per quanto riguarda la minaccia da parte sua c'è da dire che non hai nulla da temere in quanto non esiste nessuna ricevuta, nè credo altra prova che attesti quello che lui sostiene.

Answer 2

Se non se ne va con le più o meno buone, devi rivolgerti ad un avvocato che farà un ricorso per far accertare lo scioglimento del contratto di comodato. Poi, mettiti comodo e aspetta che il giudice decida (soprattutto mettiti comodo..)

Answer 3

mah, a me è capitato e facendo la voce grossa ho risolto il casino. non so da dove vieni e quale sia l'usanza dalle tue parti ma ho amici che hanno risolto presentandosi alla casa occupata con un paio di "amici" noleggiati da una palestra e, dopo essersi sincerati di non essere nè filmati nè videoregistrati, hanno convinto l'amico ad andrsene con le buone e gli hanno fatto firmare anche una dichiarazione in cui diceva dinon avere più nulla a pretendere.
In terzo luogo potresti anche affidarti alla forza pubblica. Tecnicamente tu hai stipulato con l'amico un contratto di comodato (art. 1803 c.c.) Questo contratto prevede fra l'altro che "se sopravviene un urgente bisogno al comodante (tu) questi può esigere la restituzione immediata." (art 1809 c.c. secondo comma). Questo sta scritto nei libri e credo tu non abbia niente da temere dalla minaccia del tuo amico, ma è un opinione atecnica. Fra l'altro non so quanto tempo tu possa impiegare a liberarti di lui attarverso la giustizia.

Ti sconsiglio di intimare uno sfratto, lui non è un inquilino, non sta in affitto, tu la casa gliel'hai prestata.

Tra l'altro, oltre all'azione contrattuale, per la risoluzione del contratto di comodato, puoi anche seguire la via extracontrattuale, cioè l'azione per la restituzione del bene di tua proprietà.

Answer 4

Bell'amico

Answer 5

Considera che un accordo Verbale è sempre un Contratto e, in quanto tale, valgono i termini in vigore per lo sfratto, anche se la pigione è a titolo gratuito. Per cui ti conviene fare una raccomandata di sfratto con ricevuta di ritorno, dopodichè agisci per vie legali, ma vacci piano e consigliati con un avvocato. Per quanto riguarda i soldi che l' "AMICO" ritiene di averti dato in nero, non preoccuparti, a meno che lui non possa dimostrarlo vale la sua parola contro la tua. Auguri.

Answer 6

Penso che per sbrogliare la matassa sia opportuno affidarsi alla competenza di un avvocato amico che in caso di assoluta necessità potrà adire le normali vie legali con risultati aasolutamente positivi..

Answer 7

bè... la cosa più pratica sarebbe sbatterlo fuori a calci in c***... se non è possibile allora puoi sporgere anche una semplice denuncia alle forze dell'ordine, il tuo amico rischia appropriazione indebita di proprietà altrui. ad ogni modo una sua "eventuale" denuncia di aver percepito delle somme in nero per l'usufruizione dell'appartamento non porterebbe a niente in quando senza uno straccio di prova sarebbe la tua parola contro la sua.