Considerando che un matrimonio su tre è seguito da separazione e divorzio, che il rapporto cliente-banca è sempre a danno del cliente, che il prezzo d’affitto diviso in due è più che affrontabile se ci si sa accontentare per posizione e metratura, che le spese di ristrutturazione, conservazione e tassazione dell’immobile sono spesso sottovalutate, sconsiglio vivamente l’investimento . E’ una malsana cultura italica credere che ci si possa fare una famiglia solo se ci si può acquistare la casa. Mio nonno era figlio di una cucciolata di 12 persone con problematiche sociali post-belliche molto più rilevanti . Credo sia meglio revisionare il concetto di sacrificio e di benessere economico. VOI COSA NE PENSATE?
2007-03-11
07:04:40
·
7 risposte
·
inviata da
Scaccomatto
2
in
Affari e finanza
➔ Immobiliare