Mi spiace deludere tutti voi answeriani....ma Caty ha ragione, se si rivende prima dei 5 anni la prima casa uno per i motivi validi per non rinunciare all'agevolazioni e proprio quello di dimostrare ke si kambia kasa xkè non è piu'adatta al nucleo familiare..cioe'da una monolocale a un bilocale se cè un bebe in arrivo...cmqu e s etrovo l'artikolo te lo passo.......ciao e in bokka al lupo,.,.,.,
2007-03-08 02:03:05
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answer #1
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answered by Emanuela 5
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Ciao, e prima di tutto auguri e in bocca al lupo.
Purtroppo i motivi "umani" spesso non sono presi in considerazione dalle fredde leggi, e questo è uno di quei casi.
Comunque, a quanto ho capito, tu acquisti una nuova abitazione e questo può risparmiarti diverse seccature, come hanno già espresso alcuni amici di answer.
Se in effetti tu hai in programma di comprare un'altra casa per adibirla a tua abitazione principale, la cosa essenziale è l'ordine dei due contratti: prima va stipulato l'atto di vendita dell'appartamento di tua proprietà e poi l'atto di acquisto di quello nuovo.
In questo modo potrai nuovamente accedere alle cosiddette agevolazioni "prima casa", corrispondendo l'imposta di registro pari al 3% sul valore catastale dell'immobile (rendita catastale moltiplicata per il coefficente 115,5) in caso di acquisto da privato, oppure l'IVA pari al 4% sul prezzo di vendita dichiarato in atto in caso di acquisto da impresa.
In più, in caso di acquisto da privato, potrai subito detrarre dall'imposta di registro che devi corrispondere sul nuovo acquisto (anche fino ad azzerarla), l'imposta di registro o l'IVA pagata per il precedente acquisto.
Se acquisti da un'impresa (visto che tale credito non è detraibile dall'IVA), la detrazione di tale imposta sarà possibile effettuarla in sede della successiva dichiarazione dei redditi.
Altro discorso merita l'argomento "plusvalenza".
Intanto, in caso di vendita prima dei 5 anni le nuove normative di legge prevedono che tu possa pagare direttamente al notaio, in sede di vendita, l'imposta sostitutiva della plusvalenza, attualmente pari al 20% (sul "guadagno", cioè la differenza fra acquisto e vendita, detratte le spese effettuate per l'immobile) .
Però, basta che tu possa DIMOSTRARE all'Amministrazione Finanziaria che hai ABITATO (e quindi risieduto)nell'immobile che rivendi almeno la meta del periodo che l'hai posseduto più un giorno, non sarai tenuta al pagamento dell'imposta sostitutiva sulla plusvalenza, decadendo la presunzione del fine speculativo.
Ciao!
2007-03-08 04:51:51
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answer #2
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answered by Anonymous
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quando acquisti una casa e poi decidi di rivenderla prima dei cinque anni, puoi usufruire nuovamente dell'agevolazione semplicemente riacquistando entro un anno dalla data della vendita del tuo precedente appartamento.
2007-03-10 10:54:11
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answer #3
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answered by Anonymous
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assolutamente no non c entra niente che sei incinta. e neanche la plusvalenza
2007-03-09 02:59:10
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answer #4
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answered by MISTER K 2
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No. Se la vendita viene fatta per acquistare un' altra prima casa per un motivo soprabvvenuto dopo l' acquisto o per trasferimento all' estero non si paga la sovratassa sull' INVIM. Hai sei mesi di tempo dal rogito per comprare.
2007-03-08 14:42:01
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answer #5
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answered by wohnung58 4
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Se hai avuto la residenza nell'immobile che vendi per la maggior parte del tempo intercorrente tra l'acquisto e la vendita, non si paga imposta sulla plusvalenza
2007-03-08 05:28:12
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answer #6
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answered by heron 5
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mi dispiace ma penso proprio di no... non centra se sei in cinta o meno.
2007-03-08 05:25:47
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answer #7
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answered by cicia 1
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Se hai adibito l'unità immobiliare (almeno per la maggior parte del tempo intercorso tra l'acquisto e la vendita) a tua abitazione principale o di un tuo famigliare non devi pagare nessuna plusvalenza.
L'acquisto di un'altra "prima casa" entro l'anno è necessario solo per non perdere i vantaggi fiscali vedi imposta di registro ridotta e l'ipotecaria e catastali a tariffa fissa ma questo è un altro discorso.
2007-03-08 04:51:08
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answer #8
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answered by Nav 2
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Devi riacquistare entro un anno un immobile da adibire a prima casa...non credo ci siano "sconti"
2007-03-08 04:37:40
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answer #9
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answered by bruce 1
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La gravidanza non è una motivazione valida ai fini fiscali, perlomeno per l'acquisto di un immobile. Se hai acquistato usufruendo dell'agevolazione prima casa, puoi vendere anche entro i 5 anni a patto che ricompri casa entro 1 anno dalla data del rogito notarile ed in più hai anche un credito d'imposta cioè quanto pagato in tasse nel primo acquisto lo puoi portare in detrazione nel secondo acquisto, ma il notaio sarà più preciso in merito avendo la possibilità di visionare tutta la documentazione. In bocca al lupo ed auguri per il nascituro.
2007-03-08 03:53:48
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answer #10
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answered by effe888 3
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